“Mango e avocado affrontano prezzi bassi, ma il mercato trova comunque un equilibrio”

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La stagione 2025 per le esportazioni peruviane di mango e avocado è stata caratterizzata da prezzi bassi, sfide logistiche e mercati saturi, ma anche da strategie innovative che hanno consentito agli esportatori di rimanere competitivi. Puntando su mercati di nicchia e ottimizzando i processi, le aziende sono riuscite a superare le difficoltà di una stagione atipica.

Mango: prezzi bassi e strategie di adattamento
Il mango aereo, prodotto esclusivo di qualità, ha subito un calo di prezzo del 55% in cartoni da 6 kg rispetto a gennaio 2024. “Il prezzo non è favorevole, ma ci adattiamo al mercato perché, se non lo facciamo, non potremo andare avanti”, commenta Giannina Denegri Baiocchi, direttore generale della società Marand.

Inoltre, problemi logistici, come la carenza di casse, hanno complicato la stagione. Tuttavia, la pianificazione a lungo termine ha contribuito a evitare grossi intoppi: “Abbiamo anticipato la situazione e avevamo i materiali in stock. Il mercato ti obbliga ad adattarti ed è quello che abbiamo fatto. »

Nonostante queste difficoltà, l’azienda continua ad esportare, principalmente in Spagna. “In definitiva, noi esportatori dobbiamo adattarci al mercato e i produttori devono adattarsi ai prezzi per poter continuare ad esportare”, sottolinea.

Avocado: un inizio lento ma promettente
La stagione dell’avocado è iniziata con qualche ritardo a causa di mareggiate e piogge anomale che hanno influenzato il raccolto e la partenza delle navi dai porti peruviani. “Non abbiamo potuto caricare a causa delle mareggiate anomale e non abbiamo raccolto molto a causa della pioggia”, afferma Denegri. Si precisa inoltre che “le navi non sono sbarcate in Perù” e che “i viaggi dal porto di Chancay inizieranno tra aprile e maggio. »

I primi container di avocado vengono spediti in Cina, ma Denegri sottolinea che “i prezzi sono molto più bassi rispetto allo scorso anno, circa il 20% in meno, perché i cinesi puntano sulle ciliegie, che sono un dono di prima qualità. » Le previsioni però sono positive: “Prevediamo una crescita tra il 5 e il 10% in regioni come l’altopiano peruviano. In generale, le previsioni di crescita sono del 20%. »

L’Europa, dal canto suo, si trova ad affrontare un eccesso di offerta di frutta di molteplici origini, il che complica la concorrenza. “Non sarà come l’anno scorso, ma ci aspettiamo che il mercato europeo si rafforzi nei prossimi mesi”, commenta.

L’azienda Marand mantiene una strategia focalizzata sui mercati esclusivi, optando per l’esportazione dei mango via aerea anziché via mare. “Abbiamo sempre esportato mango via aerea. È una questione di strategia commerciale, crediamo che occorra avere mercati più di nicchia, con frutta di qualità”, sottolinea Denegri.

L’azienda è attenta anche alle possibilità offerte dal porto di Chancay. Anche se durante l’inaugurazione è stata inviata una sola nave e “le rotte inizieranno tra aprile e maggio”, questo porto promette di ridurre i tempi di transito verso l’Asia, migliorando così la qualità della frutta.

La partecipazione alle fiere internazionali rimane un elemento chiave per il signor Marand. “Credo sempre di più nelle fiere. Non solo fidelizzate i vostri clienti, ma ne incontrate anche di nuovi e generate nuovi contatti e nuovi mercati”, conclude.

Per ulteriori informazioni:
Giannina Denegri Baiocchu (Director General)
Compagnia Marand
Di. Benavides 2150 Di. 802
Miraflores – Perù
Come. : (+511) 288 7232
Come. : (+511) 982 331 228
[email protected]
www.marand.com.pe

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