Quando Jim Montgomery divenne capo allenatore dei St. Louis Blues il 25 novembre, la squadra era in difficoltà.
Il mandato di Drew Bannister aveva lasciato i Blues con un record di 9-12-1 e un futuro incerto. Tuttavia, Montgomery, vincitore del Jack Adams Trophy 2023, ha rapidamente cambiato le cose, avviando miglioramenti su tutta la linea.
“I Blues sono pronti a dare il massimo stasera”, ha detto Montgomery.
I numeri raccontano la storia. Sotto Bannister, i Blues avevano una percentuale di 0,432 punti. Dall’arrivo di Montgomery, quella cifra è salita a 0,568. I Bannister’s Blues sembravano destinati alla lotteria, ma sotto Montgomery la squadra riacquistò il suo spirito competitivo.
Gli Azzurri tra due allenatori: un confronto diretto
I St. Louis Blues hanno giocato 44 partite in questa stagione, con una divisione equa tra due allenatori: Drew Bannister e Jim Montgomery, ciascuno dei quali ha allenato 22 partite. Sotto Bannister, la squadra ha lottato con un record di 9-12-1, corrispondente a una percentuale di 0,432 punti. Da quando Montgomery è subentrato, i Blues hanno mostrato un netto miglioramento con un record di 11-8-3 e una percentuale di 0,568 punti.
Tuttavia, la squadra rimane perdente per i playoff della NHL. La sconfitta di sabato per 2-1 contro i Columbus Blue Jackets ha messo in luce le sfide ancora aperte.
Le differenze principali tra Bannister e Montgomery
Esaminiamo le differenze nell’approccio dei due allenatori attraverso le metriche della prestazione:
Prestazioni della squadra
•Velocità del punto:
Sotto Bannister, i Blues erano su una traiettoria di 70,8 punti, lontani dalla corsa ai playoff. Montgomery ha aumentato quel ritmo a 93,2 punti, avvicinando la squadra al posto dei playoff.
•Differenza reti:
Sotto Bannister, i Blues erano -22, riflettendo difficoltà difensive. Montgomery è in controtendenza con un differenziale di +13.
Gioco 5v5
È qui che l’impatto di Montgomery è più evidente:
•Obiettivi attesi (xGoals):
Sotto Bannister, gli xGoals For erano 2,15 a partita, rispetto ai 2,60 xGoals Against. Montgomery ha migliorato questi numeri, aumentando l’xGoals For a 2,48 e riducendo l’xGoals Against a 2,18.
Questi miglioramenti si traducono in una maggiore efficienza: Bannister ha avuto una percentuale di xGoals del 45,3%, mentre Montgomery ha raggiunto il 53,2%, una statistica che lo colloca nella top 10 della lega.
•Obiettivi reali:
Sotto Bannister, i Blues hanno segnato 2,00 gol a partita e ne hanno subiti 2,89, una percentuale bassa del 40,9%. Montgomery ha aumentato i gol segnati a 2,63 e ridotto i gol subiti a 1,84, portando la percentuale di gol al 58,8%.
Unità speciali
Le squadre speciali rimangono un lavoro in corso sotto Montgomery, ma i progressi sono visibili:
•Gioco di potere:
I Bannister’s Blues stavano generando 6,8 goal attesi nel power play, mentre Montgomery ha aumentato quel numero a 9,8. I gol effettivi sono leggermente aumentati, da 6,6 a 6,9.
•Svantaggio numerico:
Sebbene i Bannister’s Blues abbiano limitato i goal attesi contro i migliori (8,3 rispetto ai 12,0 di Montgomery), Montgomery ha consentito meno goal effettivi, riflettendo una migliore esecuzione.
Valutazione del giocatore
Sotto Bannister, i Blues avevano un Net Player Rating di -12,5, con un Offensive Rating particolarmente basso di -13,4. In controtendenza Montgomery, che ottiene un net rating di +17,8, con notevoli miglioramenti sia in attacco (+7,4) che in difesa (+10,4).
Montgomery porta nuova energia al Blues
Il successo di Montgomery va oltre le statistiche. Ha portato nuova energia nello spogliatoio e ha saputo tirare fuori il meglio dai suoi giocatori. I veterani, che sembravano alla fine della loro carriera sotto Bannister, stanno tornando a brillare, mentre i giovani stanno ritrovando il loro ritmo. Anche con infortuni importanti, come quelli di Robert Thomas e Philip Broberg, Montgomery è riuscito a stabilizzare la squadra.
Ad esempio, la prestazione dei Blues nel 5v5 è stata un punto di svolta. Sebbene le sfide permangano per i team speciali, i processi e l’esecuzione complessiva sono migliorati in modo significativo. La capacità di Montgomery di adattarsi e apportare modifiche tattiche ha rivitalizzato l’approccio della squadra.
I Blues devono ancora affrontare una dura battaglia per raggiungere i playoff, ma sotto la guida di Jim Montgomery stanno andando nella giusta direzione. Rispetto all’era Bannister, la squadra è più competitiva, più coerente e più ottimista riguardo al futuro. Con Montgomery al timone, i Blues tornano ad essere una squadra da tenere d’occhio.
Credito fotografico: immagini di Daniel Bartel-Imagn