Una delusione incredibile. Quando Angélique dà un’occhiata al suo conto in banca, è sul punto di cadere dalla sedia. Sulla sua dichiarazione constata un pagamento da parte del Fondo di assicurazione sanitaria primaria (CPAM) di 280 euro. Rimborso per la sua ultima visita dal dentista. Questo è molto meno di quanto si aspettasse dato che ha speso quasi 750 euro nello studio dentistico in Germania.
Mancanza di comprensione riguardo alle cure rimborsate
La differenza significativa tra l’importo ricevuto e quello pagato può essere spiegata con un principio. Si precisa che le cure ambulatoriali programmate vengono rimborsate in base alla tariffa del paese di affiliazione del paziente.
Di conseguenza, Angélique può chiedere il rimborso soltanto delle procedure mediche coperte dalla previdenza sociale francese. In quanto membro dell’assicurazione sanitaria locale dell’Alsazia-Mosella, Angélique si aspetta quindi un rimborso del 90% per le cure.
Solo che nel suo caso la fattura di 750 euro comprende le cure odontoiatriche coperte dal CPAM (secondo le basi di rimborso) e altre che non lo sono. La previdenza sociale francese gli paga quindi circa 280 euro, ovvero meno della metà del conto totale. Ben lontano dai 675€ sperati dall’alsaziano.
Richiedi un preventivo prima di consultare un medico in Germania
La prima cosa da fare per evitare delusioni del genere è informarsi sul tasso di rimborso in Francia prima di consultare un medico all’estero. Queste informazioni, come l’importo massimo, sono disponibili sul sito della Previdenza Sociale e su quello dell’assicurazione sanitaria locale dell’Alsazia-Mosella. Chiedete poi un preventivo al professionista tedesco per conoscere i prezzi delle cure previste. Ed essere in grado di anticipare l’importo del rimborso. Infine, Angélique avrebbe potuto contattare la sua mutua assicurazione per sapere se copriva tutte o parte delle spese rimanenti.
L’accesso alle cure talvolta è soggetto ad autorizzazione preventiva
Se viene rimborsato un trattamento ambulatoriale programmato, come ad esempio una visita dal dentista, ciò non avviene per tutte le procedure.
Infatti, il libero accesso alle cure garantito dall’Unione Europea non si applica ad alcune procedure mediche. Quelli considerati costosi o che richiedono apparecchiature pesanti come la risonanza magnetica (MRI) o trattamenti contro il cancro. Se, ad esempio, Angélique avesse voluto recarsi in Germania per una risonanza magnetica, avrebbe dovuto richiedere l’autorizzazione preventiva alla Previdenza Sociale. Un passo essenziale per essere rimborsati.
Ciò riguarda anche i ricoveri programmati. L’autorizzazione preventiva può essere rifiutata se in Francia è disponibile un trattamento identico o ugualmente efficace entro un termine “accettabile”.
Infine sappiate che in caso di ricovero ospedaliero programmato o d’urgenza nonché per cure mediche ambulatoriali d’urgenza in Germania si applica la tariffa tedesca per il rimborso.
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