Gol: Mbappé (5e) e Rodrygo (60e) per Real // Yamal (22e e 48e), Lewandowski (36e SP), Rafhinha (39e) e Baldè (45e+10) per il Barça
Espulsione: Szczęsny (56e) per il Barça
La finale della Supercoppa spagnola 2024-2025, giocata a Jeddah in Arabia Saudita, doveva essere un duello serrato tra Real Madrid e FC Barcelona. Alla fine, i barcellonesi non hanno nemmeno dovuto sforzarsi di liquidare i loro rivali (2-5) e conquistare il quindicesimo titolo in questa strana competizione.
All’inizio della partita, però, abbiamo dovuto resistere. Perché dopo due grandi occasioni per il Barcellona, i madrileni hanno colpito. Seccamente. D’altra parte, su un calcio d’angolo catalano respinto, Vinícius Júnior ha lanciato in profondità Kylian Mbappé, permettendogli di occuparsi di Alejandro Baldé con una bella sequenza di dribbling prima di concludere con un tiro ben crossato (1-0, 5e) : il primo gol del francese in un Clásico, finalmente. Cosa lanciare la banda di Carlo Ancelotti? Assolutamente no, anzi, anzi, visto che i barcellonesi hanno trasformato il loro piccolo dominio in un vero vantaggio. Lamine Yamal, compensato da Robert Lewandowski, è riuscito a partire alle spalle di Antonio Rüdiger, eliminare Aurélien Tchouaméni e concludere (1-1, 22e). Gavi, colpito con il piede alto da Eduardo Camavinga, lascia che Lewandowski trasformi il potere (1-2, 36e). Poi Raphinha ha segnato di testa su ottimo cross di Jules Koundé (1-3, 39e). Nel tempo aggiunto di questo primo atto blaugranaRodrygo ha partecipato suo malgrado alla festa, perdendo una palla facile su calcio d’angolo per offrire a Raphinha l’opportunità di servire Baldé, che si è affiancato a lui per piazzare il quarto (1-4, 45e+10). Ribaltamento
Mbappé infuocato, ma troppo solo
Soprattutto da quando, nella ripresa, Rafhinha ha messo a dura prova Tchouaméni superandolo, prima di agganciare e segnare (1-5, 48e). Panico a Madrid, quindi, fino all’ora. Per alleviare questa triste serata, Mbappé ha voluto ricordare che è tornato, sia nell’accelerazione che nelle decisioni. È proprio su uno di questi che KM9 ha spinto in errore Wojciech Szczęsny, il portiere polacco è uscito lontano dalla porta per fermare la corsa dell’attaccante, procurandosi una caviglia: espulsione, sostituzione di Iñaki Peña e punizione in porta. Angolo alto di Rodrygo (2-5, 60e). Ultimo scatto d’orgoglio, visto che fino alla fine non succederà più nulla, se non le falcate di un Mbappé infuocato – di fronte ai poveri Koundé e Ronald Araújo – ma comunque troppo solo. Conclusione: il FC Barcelona ha perso la strada. I madrileni si consoleranno dicendo che hanno perso solo per tre gol; in campionato furono quattro.
Carlo Ancelotti: “Tengo solo Mbappé, il resto lo dimentichiamo”