Un nuovo lavoro di Linklater, un grande melodramma di Almodóvar, gli haiku di Koya Kamura… Quali Film vedere questa settimana (o no)? Ogni mercoledì trovi le nostre recensioni delle ultime uscite cinematografiche.
A cura del Servizio Cinema
Pubblicato il 7 gennaio 2025 alle 17:42
“La stanza accanto”, di Pedro Almodóvar: il nostro preferito
Genere: melodramma luminoso. Almodóvar orchestra l’incontro al vertice di due icone avventurose, Tilda Swinton e Julianne Moore, su una colonna sonora straziante, che evoca il diritto di morire con dignità, al momento prescelto. Sobrio ed elegante. (Con Tilda Swinton, Julianne Moore, John Turturro. 1h47.)
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La stanza accanto
“I fuochi selvaggi”, di Jia Zhang-Ke
Genere: reinvenzione scioccante. Attraverso una storia d’amore fragile e straziante, il maestro cinese Jia Zhang-ke rivisita l’epopea del suo paese nell’arco di più di vent’anni, così come la sua stessa opera, di cui troviamo frammenti qua e là. Magistrale. (Con Zhao Tao, Zhubin Li, Jianlin Pan. 1h51.)
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“The Wild Fires”, un capolavoro epico cinese
“Inverno a Sokcho”, di Koya Kamura
Genere: contemplazione aggraziata. In una cittadina balneare della Corea del Sud intirizzita dal freddo, due solitudini si incontrano. Una cronaca dolce e piena di malinconia, delicata come un haiku. (Con Roschdy Zem, Bella Kim, Park Mi-hyeon. 1h45.)
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“Winter in Sokcho”, un’opera prima con la delicatezza di un haiku
“Nessuno capisce niente”, di Yannick Kergoat
Genere: Il caso Sarkozy-Gheddafi per manichini. Questo puzzle con più pezzi, pazientemente assemblati da Mediapartha permesso di svelare uno degli scandali più clamorosi della Quinta Repubblica. Sobrio ed efficiente. (Documentario. 1h44.)
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“Nessuno capisce niente”, di Yannick Kergoat: la nostra recensione
“La figlia di un grande amore”, di Agnès de Sacy
Genere: felice autofiction. Nel 1992, Agnès de Sacy ha realizzato un breve documentario sui suoi genitori divorziati, che ha portato al loro ricongiungimento. Racconta questa storia in una narrativa autobiografica con accenti di Truffaut e Sautet. (Con Isabelle Carré, François Damiens, Claire Duburcq. 1h34.)
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“La figlia di un grande amore”, di Agnès de Sacy: la nostra recensione
“Bernie”, il Richard Linklater
Genere: umorismo nero. In questa commedia inclassificabile [inédite au cinéma en France]Linklater indaga su una vera tragedia: Bernie (Jack Black, bravissimo), un affascinante becchino, si innamora di una vedova di cui ha seppellito il marito… Poi la uccide. (Con Jack Black, Shirley MacLaine, Matthew McConaughey. 1h36.)
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Bernie
Non visto dalla redazione
“Squadra criminale: Pantera”, di Christian Gudegast
(Con Gerard Butler, O’Shea Jackson Jr., Evin Ahmad. 2h10.)
Ancora nei cinema:
“Uccello”, “Un orso nel Giura”, “L’amore nel presente”…