In una campagna di qualificazione segnata dall’eliminazione di numerose rappresentative francesi, Léolia Jeanjean è stata l’unica a sfuggire ai tre turni per assicurarsi il biglietto per il tabellone principale degli Australian Open. Giovedì la 27enne ha trionfato sulla connazionale Selena Janicijevic in un duello teso (6-3, 7-6 [5]), confermando il suo posto nell’élite mondiale.
Un duello ad alta tensione
La partita tra Jeanjean e Janicijevic ha rispecchiato la posta colossale di questa fase finale delle qualificazioni, soprattutto a livello finanziario: una vittoria rappresentava un guadagno aggiuntivo di 60.000 dollari australiani (circa 36.000 euro). La tensione palpabile tra i due giocatori ha dato vita ad un incontro discontinuo, dove gli errori sono stati numerosi da entrambe le parti.
Tuttavia, Jeanjean ha saputo mantenere la calma nei momenti decisivi. Solida nel primo set, ha resistito alla rimonta di Janicijevic nel secondo per vincere infine al tie-break.
“È sempre una cosa fantastica essere in Australia, anche se preferirei essere direttamente nel quadro generale, mi risparmierebbe così tanto stress”ha confidato Jeanjean, la 149esima giocatrice al mondo, visibilmente sollevata dopo la sua vittoria.
Una qualificazione meritata dopo un anno difficile
Per Léolia Jeanjean, questa qualificazione al tabellone principale degli Australian Open segna un ritorno alla forma dopo una complicata stagione 2024. Afflitta da infortuni e risultati deludenti, la giocatrice ha dovuto lavorare duro per ritrovare il suo livello. Già presente al big draw di Melbourne nel 2023, si ripete anche quest’anno e inizierà il suo torneo contro la britannica Jodie Burrage, 173esima della classifica WTA.
“Ho avuto un anno molto difficile nel 2024, con infortuni e non un buon livello, quindi è bello”ha aggiunto, piena di speranza per questa nuova stagione.
Disillusione per gli altri tricolori
Se Jeanjean può gioire della sua prestazione, gli altri francesi impegnati nelle qualifiche non hanno riscontrato lo stesso successo. Clément Chidekh, nonostante tre match point, ha perso contro il libanese Hady Habib in un incontro ravvicinato (6-4, 3-6, 7-5 [10-8]). La frustrazione era palpabile per il 23enne, che ha visto svanire la possibilità di giocare il suo primo tabellone principale del Grande Slam.
Terence Atmane non ha trovato la chiave contro lo slovacco Lukas Klein, piegandosi nettamente (6-4, 6-1). Carole Monnet, dal canto suo, ha lottato contro la slovena Tamara Zidansek, ex semifinalista del Roland-Garros, ma ha finito per arrendersi (6-3, 5-7, 6-3).
Una speranza francese da seguire
Con Léolia Jeanjean unica rappresentante delle qualificazioni, le speranze della Francia poggiano in parte sulle sue spalle. Le sue ottime prestazioni durante le qualificazioni e la sua resilienza di fronte alle difficoltà dimostrano una giocatrice pronta ad affrontare la sfida dei tornei più importanti.
Il suo primo test contro Jodie Burrage sarà l’occasione per confermare il suo ritorno in forma e, perché no, per scrivere una nuova pagina della sua carriera sui campi australiani.