quale tasso di occupazione e quale retribuzione dopo la laurea, la laurea magistrale o l’ingegneria?

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Come fanno gli studenti entrare nel mercato del lavoro una volta loro diploma conseguito ? Attraverso alcuni brevi studi, il SIES, servizio statistico del Ministero dell’Istruzione Superiore e della Ricerca, si è interessato tasso di occupazione salariata della comunità studentescaal termine di una licenza generale, di un master universitario o di una formazione post-ingegneria.

I risultati evidenziano disparità a secondaIL fonte d’origineIL genereIL tipo di contratto o anche il remunerazione chiaveuna volta il loro prezioso sesamo in tasca. Si noti che questi dati riguardano gli studenti delle classi 2023 e precedenti di università, scuole di management o scuole di ingegneria.

I laureati in giurisprudenza, economia e management hanno una retribuzione più elevata

All’università la patente è generalmente molto teorico e non è necessariamente destinato integrazione professionale. Di conseguenza, tra i 130.000 studenti francesi sotto i 30 anni che hanno conseguito una laurea nel 2023, Il 77,8% prosegue gli studi superiori.

Tuttavia, una piccola percentuale di laureati (22,8%) intraprende attività imprenditoriali nella giungla professionale dopo un bac+3. Tra questi dipendenti, il 54,2% ha un lavoro dipendente in Francia. A seconda del settore, non tutti sono sulla stessa barca: si tratta dei giovani scienze umane e sociali che trovano più facilmente lavoro 12 mesi dopo la laurea (62,2%). Sono seguiti da vicino dai diplomati scienza-tecnologia e salute (60,3%) et diritto-economia-gestione (55%).

Sebbene occupino il terzo posto sul podio dell’integrazione professionale, se la passano meglio lato retributivo. Dopo un bac+3, un giovane laureato in a laurea in giurisprudenza, economia o management guadagna uno stipendio netto mensile compreso tra 1460 e 1870 euro. Il laureato in scienze umane e sociali riceve dai 1.370 ai 1.760 euro, mentre quello in scienze-tecnologie-salute si colloca tra i 1.420 ei 1.860 euro.

© MESR-SIES

7 laureati magistrali su 10 hanno un lavoro ad un anno dalla laurea

Per coloro che hanno trascorso altri due anni all’università, il tasso di occupazione è, non sorprendentemente, più importante. Pertanto, il 70,5% dei laureati magistrali ha trovato lavoro entro 12 mesi dalla conclusione degli studi.

Nel dettaglio, si tratta di giovani provenienti da a insegnamento magistrale – tipo MEEF – che trovano lavoro più velocemente : 86,5% a 6 mesi e 87% a 12 mesi. Al contrario, gli studenti con una laurea magistrale in lettere, lingue e arti incontrano difficoltà a trovare un impiego professionale. Solo il 48,2% di loro ha un lavoro retribuito dopo 6 mesi e il 57,9% dopo 12 mesi.

Per quanto riguarda lo stipendio, varia molto a seconda del diploma, del luogo di studio e del sesso. IL giovani che abbandonano la business school hanno uno stipendio più alto rispetto ai loro colleghi ingegneri e accademici. Uno studente che esce dalla scuola di management guadagna in media tra i 2250 ei 3240 euro netti mensili. Al contrario, uno studente che ha completato un bac+5 all’università riceve tra 1.700 e 2.390 euro netti al mese. Quindi una differenza salariale significativa tra laureati in business school e universitàcosì cometra uomini e donne.

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Occupabilità più favorevole tra le donne ingegnere…

L’erba è più verde altrove, soprattutto per studenti di ingegneria? Secondo il Ministero dell’Istruzione Superiore, i 40.200 giovani francesi laureati in ingegneria nel 2023 sono Il 65,5% occupa una posizione entro 6 mesiPoi 76,9% dopo un anno.

Questi sono donne che si adattano un po’ meglio nella vita lavorativa: 66,2% delle donne, contro il 65,2% degli uomini, dopo 6 mesi. Il tasso sale rispettivamente al 78% e al 76,5% dopo 12 mesi. Nessuna gelosia a seconda del luogo di studio: i nuovi ingegneri provenienti da una formazione universitaria o da una scuola di ingegneria raggiungono lo stesso tasso di occupazione un anno dopo la laurea (76,9%).

ma meglio pagare per gli uomini

IL gli ingegneri maschi guadagnano una vita migliore al termine del percorso scolastico o universitario rispetto al gentil sesso che eserciterà le stesse professioni. Mentre si toccano in mezzo 2.230 e 2.770 euro netti al mesele donne, dal canto loro, percepiscono tra 2150 e 2730 euro mensile netto. Infine, la formazione ingegneristica porta direttamente a posizioni a tempo indeterminato (82,7%). Relativamente pochi optano per un contratto a tempo determinato (13%) e quasi nessuno per le professioni di servizio pubblico (1,9%).

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