Donald Trump sarà condannato il 10 gennaio per il caso Stormy Daniels

Donald Trump sarà condannato il 10 gennaio per il caso Stormy Daniels
Donald Trump sarà condannato il 10 gennaio per il caso Stormy Daniels
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Donald Trump sarà condannato il 10 gennaio nel caso Stormy Daniels, ha stabilito il giudice venerdì.

Trump ha fallito venerdì nel suo tentativo di usare il suo potere presidenziale per archiviare il caso in cui era stato condannato per aver pagato segretamente i soldi della sua campagna elettorale per comprare il silenzio della porno star Stormy Daniels.

Nel respingere la mozione di licenziamento di Donald Trump, il giudice Juan Merchan ha affermato che il presidente repubblicano eletto dovrà comparire, virtualmente o di persona, il giorno in cui verrà pronunciata la sentenza, fissato per il 10 gennaio 2025.

Il signor Trump potrà comparire di persona in tribunale, nel sud della grande isola newyorkese di Manhattan, o a distanza tramite video, ma dovrà fare la sua parte preferenza entro domenica, secondo il magistrato.

Il giudice ha chiarito che non lo era incline a imporre una pena detentiva all’uomo che, il 20 gennaio, diventerà il 47esimo presidente degli Stati Uniti, anche se tale nella condanna confluisce la pena.

Il 30 maggio Donald Trump, 45esimo presidente americano, è stato il primo ex inquilino della Casa Bianca ad essere condannato penalmente nella storia del Paese.

Il giudice Juan Merchan (nella foto nel suo ufficio presso la Corte Suprema dello Stato di New York) ha anche presieduto il processo penale per frode fiscale del 2022 della Trump Organization.

Foto: Associated Press/Seth Wenig

Lo ha detto un portavoce di Donald Trump, Steven Chungnon dovrebbe esserci alcuna frase in questa faccenda.

Donald Trump nega qualsiasi relazione sessuale con Stormy Daniels.

In serata Donald Trump ha tuonato sulla sua rete Verità Sociale contro uno attacco politico illegittimo che non è altro che una farsa e attaccò ancora una volta il giudice Merchan, partigiano estremista et senza rispetto della Costituzione.

Si trattava della seconda richiesta di Trump di archiviare il caso dopo la sua condanna. I suoi avvocati avevano sostenuto che avere questo caso incombente su di lui durante la sua presidenza avrebbe ostacolato la sua capacità di governare.

Il giudice Merchan ha respinto questo argomento, scrivendolo accantonando il verdetto della giuria minerebbe lo Stato di diritto in modi incommensurabili.

Trump ha cercato di portare il caso alla corte federale, dove potrebbe anche far valere la sua immunità. Un giudice federale si rifiutò ripetutamente, ma Trump fece appello.

Lo scorso maggio, Donald Trump è stato dichiarato colpevole di 34 reati di falsificazione da una giuria per aver tentato di nascondere il pagamento di 130.000 dollari all’attrice porno Stormy Daniels nel tentativo di coprire uno scandalo sessuale durante la sua prima campagna elettorale, nel 2016.

Inizialmente avrebbe dovuto ricevere la sentenza a fine novembre, ma lo stesso magistrato ha deciso di rinviare la sentenza.

Il caso è stato l’unico dei quattro capi d’imputazione penale di Trump ad essere processato.

Dopo le elezioni, il procuratore speciale Jack Smith ha chiuso i suoi due casi federali. Il primo riguardava gli sforzi del presidente eletto per ribaltare la sconfitta elettorale del 2020; l’altro sosteneva di conservare documenti riservati nella sua proprietà di Mar-a-Lago.

Un altro caso di interferenza elettorale a livello statale in Georgia è in gran parte irrisolto.

Con informazioni fornite da Agence -Presse, Reuters e Associated Press

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