I Pirenei scossi da una nuova tragedia il primo giorno del 2025: due escursionisti scivolano e cadono mortalmente nello stesso punto in poche ore

I Pirenei scossi da una nuova tragedia il primo giorno del 2025: due escursionisti scivolano e cadono mortalmente nello stesso punto in poche ore
I Pirenei scossi da una nuova tragedia il primo giorno del 2025: due escursionisti scivolano e cadono mortalmente nello stesso punto in poche ore
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Due escursionisti di 33 e 46 anni hanno perso tragicamente la vita nell’Alta Garonna questo mercoledì 1 gennaio 2025. I soccorritori alpini invitano alla massima cautela di fronte al terreno diventato estremamente scivoloso a causa del gelo che si è formato.

Due nuove tragedie si sono verificate nei Pirenei questo mercoledì 1 gennaio 2025 in Occitania. Due escursionisti hanno perso la vita a poche ore di distanza e nello stesso luogo.

Due escursionisti di 33 e 46 anni

Le due vittime non si conoscevano ma avevano scelto la sontuosa cornice del Mont Cagire, vicino a Tolosa, per la loro prima uscita del nuovo anno.

Secondo i nostri colleghi di La Dépêche du Midi, sono stati entrambi vittime di una caduta. La tragedia è avvenuta tra il Monte Cagir e l’Escalette.

Una caduta di almeno 300 m

La prima tragedia è avvenuta questa mattina nella cittadina di Boutx. I servizi di emergenza montana sono stati allertati che un gruppo di tre escursionisti sui trent’anni, andati ad ammirare l’alba, si è trovato in difficoltà. “L’escursionista è scivolato a quasi 300 metri di distanza, una caduta purtroppo mortale”, spiega ai colleghi un soccorritore del CRS. Aveva 33 anni.

La seconda tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio nello stesso luogo. Una coppia ha anche fatto un’escursione vicino al picco Cagire. Anche la moglie, 46 anni, è caduta dopo essere scivolata.

Richieste due autopsie

I corpi delle due sfortunate donne verranno sottoposti ad autopsia. Una richiesta della procura di Saint-Gaudens per stabilire le circostanze esatte in cui sono morte le vittime.

Il soccorso alpino invita alla prudenza

In un post pubblicato sulla loro pagina Facebook, i soccorritori ricordano i pericoli della montagna da non sottovalutare.

“Se la neve durante queste vacanze è provvidenziale per le località dove le piste sono preparate e sicure, non bisogna sottovalutare i pericoli della montagna e prestare particolare attenzione. Le escursioni invernali sono riservate a persone esperte e ben attrezzate. Ramponi da alpinismo e ghiaccio In molti luoghi le piccozze sono essenziali. I ramponi da trail con catene o altri ramponi forestali non sono considerati sufficienti per garantire una sicurezza.

Due decreti comunali per limitare l’accesso al massiccio dell’Escalette

I soccorritori precisano inoltre che due decreti comunali sono stati emanati dai sindaci di Boutx e Arguenos per vietare o limitare l’accesso al massiccio dell’Escalette.

Il 28 dicembre ha perso la vita anche un rimorchio

Questa non è la prima tragedia che scuote i Pirenei quest’inverno. Sabato 28 dicembre 2024, questa volta nell’Ariège, il corpo di una roulotte di 40 anni è stato ritrovato vicino a Tarascon-sur-Ariège dopo lunghe ore di ricerca. Sono stati i residenti a dare l’allarme dopo aver sentito le richieste di aiuto seguite dall’eco di una frana nel settore roccioso di Sédour.

La vittima, originaria della regione di Bordeaux, era in vacanza con un gruppo di roulotte.

Una coppia scomparsa dal 7 dicembre 2024

Una coppia spagnola è ancora dispersa nei Pirenei, nell’Ariège. L’auto di Txell, 52 anni, e Estève, 47 anni, è stata ritrovata parzialmente sepolta sotto la neve, ma dagli escursionisti catalani nessuna notizia.

La forte nevicata avvenuta in questo periodo avrebbe potuto essere loro fatale e complicare notevolmente le ricerche.

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