Il giorno in cui 150 giovani sono diventati cittadini

Il giorno in cui 150 giovani sono diventati cittadini
Il giorno in cui 150 giovani sono diventati cittadini
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Ricordare ai giovani l’importanza della cittadinanza, spiegare a parole cosa significano veramente libertà, uguaglianza, fraternità e spiegare i diritti e i doveri affidati loro dalla Repubblica, questo è ciò che ha fatto Sophie Roques (PS), vicesindaco di Marsiglia nel responsabile dello stato civile, municipio di Allô e accoglienza dei nuovi marsigliesi. È stato durante la cerimonia ufficiale di cittadinanza, tenutasi questo lunedì sera, che la tessera elettorale è stata consegnata solennemente a mano a 150 giovani marsigliesi che compiono 18 anni quest’anno.

« La Repubblica esiste solo perché ci sono i cittadini », ha sottolineato l’assistente davanti all’assemblea dei giovani. Nel corso del suo discorso, l’eletta ha ricordato a tutti i grandi principi della Repubblica e quanto si possa abusare di questa democrazia se non viene protetta, soprattutto nell’attuale situazione politica.

« Ti dà il diritto di voto e questo diritto è il più prezioso di tutti », ha insistito Sophie Roques, considerando che questo diritto non è un fatto acquisito sul quale bisogna fare affidamento. È anche un modo per riportare i giovani alle urne ricordando loro i loro diritti e doveri di cittadini.

Marie-Émilie e Pauline, due giovani venute a ritirare la loro tessera elettorale, hanno trovato questa cerimonia ufficiale davvero impressionante ed importante per prepararle al ruolo che le attende, in particolare al finto seggio elettorale. Erano presenti anche le associazioni per imparare a decifrare un programma politico o realizzare azioni di cittadinanza.

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