Dopo cinque anni di esilio forzato dall'incendio del 2019, la comunità ecclesiastica e i Maestri della cattedrale Notre-Dame de Paris tornano nel loro prestigioso santuario. La vita liturgica riprenderà così il suo ritmo tra i fedeli cattolici parigini. Un ritorno alla normalità inaugurato il 15 novembre quando la celebre statua della Vergine col Bambino, miracolosamente risparmiata dalle fiamme, è tornata in cattedrale; durante i lavori di restauro, “la Vergine del pilastro” trovò rifugio nella chiesa di Saint-Germain-l'Auxerrois, così come la vita liturgica che vi fu in gran parte trasferita.
Il vicino gotico di Notre-Dame ha ospitato per cinque anni servizi regolari e la venerazione mensile della corona di spine. Le celebrazioni più importanti, come le messe crismale e le ordinazioni sacerdotali, si sono svolte presso la chiesa di Saint-Sulpice, la seconda chiesa più grande della capitale, mentre Saint-Eustache ha ospitato la messa di Pasqua poco dopo l'incendio.
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A partire dal 16 dicembre, dopo una settimana speciale di ottava, Notre-Dame riprenderà il suo ritmo consueto con cinque funzioni quotidiane e sette domeniche, tra cui messe, lodi, angelus, vespri e rosario. Ogni anno vi vengono celebrate quasi 2.000 cerimonie. Solitamente organizzata ogni primo venerdì del mese, dalle 15 alle 17, la venerazione della corona di spine sarà offerta eccezionalmente ogni venerdì fino a giugno 2025.