L'RC Strasburgo non ha tremato contro il Petit Poucet Calaisien nella 32esima finale della Coupe de France. Nonostante la grande resistenza del primo periodo, i tifosi finiscono per cedere… Lo Strasburgo vedrà la partita dei 16!
Il Racing Club de Strasburgo non è entrato nei dettagli questo sabato sera a Calais. In questo scontro estremi tra un club della Ligue 1 e una Nazionale 3, gli alsaziani hanno fornito l'essenziale vincendo logicamente (0-3) per convalidare il loro biglietto per gli ottavi di finale della Coupe de France. Se il punteggio sarà chiaro, i tifosi del nord avranno comunque venduto cara la pelle, resistendo valorosamente per 45 minuti prima di cedere sotto le onde dello Strasburgo.
Un inizio ad alta tensione
Allo Stade de l'Épopée regnava l'atmosfera delle grandi serate. Gli 11.000 spettatori hanno spinto al massimo dietro la loro squadra, sognando segretamente una nuova impresa come quella del CRUFC, altro club di Calais, che raggiunse la finale dell'evento nel 2000. Spinti da questo sostegno incondizionato, i locali, per nulla intimiditi, sono riusciti a eguagliare i professionisti dello Strasburgo per la maggior parte del primo atto. È bastata anche una bella parata di Karl-Johan Johnsson su rigore di Luca Pelissier perché gli uomini di Liam Rosenior tornassero all'intervallo con un risultato a reti inviolate (0-0, 39esimo).
Una doppietta per una Mara decisiva
Al rientro con migliori intenzioni, gli ospiti hanno subito preso il controllo grazie ad un rabbioso colpo di testa diAndrei Santos da calcio d'angolo (0-1, 57esimo). Un gol che ha sbalordito i valorosi ma limitati Calaisiens. Il resto era solo una formalità Sekou Mara e i suoi partner. Il giovane attaccante ha segnato una doppietta nel finale di gara (0-2, 73esimo poi 0-3, 90esimo) per dare al punteggio una dimensione logica vista la differenza di livello tra le due squadre.
Un successo che soddisfa le aspettative
Lo Strasburgo costituisce quindi un inizio ideale per la competizione. Come ha confidato una fonte vicina al club alsaziano prima dell'incontro, l'obiettivo di questa stagione è chiaro: arrivare il più lontano possibile in questa Coupe de France per riempire la bacheca dei trofei e offrire una nuova epopea a un pubblico sempre più numeroso. Questo primo turno controllato dall'inizio alla fine rafforza l'idea che gli Strasburgo siano tra gli outsider per la vittoria finale.
Abbiamo svolto il lavoro seriamente. L'essenziale è assicurato. Ora passiamo alla Ligue 1.
Liam Rosenior, allenatore dello Strasburgo
Da parte loro, i tifosi del Calais provano un immenso orgoglio nonostante la sconfitta. Avranno fatto onore alla propria maglia e dimostrato che la magia della Coppa funziona ancora. Con un po' più di successo avrebbero potuto anche far dubitare più a lungo i professionisti che si congratulavano calorosamente con loro per il loro abnegazione. Si volta pagina per Calais ma con il senso del dovere compiuto.
Da ricordare
- Lo Strasburgo logicamente si qualifica agli ottavi
- Calais ha resistito per 45 minuti prima di crollare
- Andrey Santos ha sbloccato la situazione
- Sekou Mara ha segnato una doppietta
- Atmosfera infuocata in uno stadio Epic gremito
Ora rivolto alla Ligue 1 dove è in lotta per un posto europeo, lo Strasburgo ha fissato un appuntamento con il suo pubblico. I tifosi hanno già segnato gli ottavi di finale sui loro calendari. Con la ferma intenzione di vedere la propria squadra del cuore arrivare fino in fondo quest'anno. Calais potrebbe testimoniarlo questa sera: quando il Racing riparte è difficile fermarsi.