Tra il 2015 e il 2019le aziende Aria Caraibi et Antille aeree concordato illegalmente sul loro listino prezzima anche sul loro fasce orariee la riduzione della loro offerta, riguardante il trasporto aereo tra le isole dei Caraibi.
Questo è quanto rivelato questo mercoledì (4 dicembre) da una decisione dell’ l’Autorità garante della concorrenzaal termine di un’indagine aperta su iniziativa del relatore generale delle operazioni di perquisizione e sequestro. Ciò riguarda le linee gestite tra Fort-de-France, Pointe-à-Pitre e Saint-Martin, ma anche Santa Lucia e Santo Domingo.
Nella sua decisione l’Autorità garante della concorrenza sanziona fino a 14.570.000 euro IL due compagnie aeree così comeuna società di consulenza specializzata nel settore aereoAerogestione (Miles Plus).
Scoperti quattro accordi illegali
Secondo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato sono stati rivelati quattro accordi illegali dall’istruzione. Hanno consentito alle due società di “apportare significativi aumenti di prezzo e ridurre l’offerta, preservando le rispettive quote di mercato”.
Oltretutto i costi et condizioni di prezzo dei loro biglietti, le due società si sono anche coordinate ridurre la loro offerta e distribuire il fasce orarie.
Per l’Autorità garante della concorrenza e del mercato si tratta di accordi illegittimi portati avanti con cognizione di causa, attraverso una “ patto di non aggressione » tra le due compagnie, sono andati a scapito dei passeggeri, che hanno subito un forte aumento dei prezzi.
Ma anche a scapito dell’attrattività turistica ed economica dei territori interessati. L’Autorità ricorda che Air Caraibes e Air Antilles erano le uniche due compagnie operanti all’epoca dei fatti.
Un accordo durante l’uragano Irma
L’esame del fascicolo è particolarmente evidenziato scambi di posta elettronica utilizzando pseudonimi e nomi in codice.
Negli altri reati l’AGCM rivela che gli imputati erano d’accordo i prezzi da offrire durante l’uragano Irma nel 2017.
Azioni che “hanno avuto un impatto su una clientela prigioniera di rifugiati che affrontano un’emergenza umanitaria”. Quest’ultima non poteva rinviare o rinunciare al viaggio e non disponeva di mezzi di trasporto alternativi.
L’Autorità garante della concorrenza pronunciare a sanzione congiunta di 14.570.000 eurodistribuiti in base alla capacità finanziaria delle compagnie: 13 milioni di euro per Air Caraibes, 1,5 milioni di euro per Caire e K Finance, società madre di Air Antilles e 70.000 euro per Miles Plus.
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