che ruolo per gli Hornets dopo i ritorni di Richards e Williams?

che ruolo per gli Hornets dopo i ritorni di Richards e Williams?
che ruolo per gli Hornets dopo i ritorni di Richards e Williams?
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Approfittando degli infortuni degli Hornets e grazie ad un’energia inesauribile, Moussa Diabaté ha trovato posto a Charlotte in questo inizio di stagione. Meglio ancora, è una delle rivelazioni e rappresenta una delle grandi storie francesi della NBA. Ma quale sarà il suo futuro ai Frelons con il ritorno dei due pivot Nick Richards e Mark Williams?

9 minuti e 37 secondi.

Ieri sera è stata la partita di Moussa Diabaté contro i Sixers. Era passato un mese dall’ultima volta che l’interno francese era sceso sotto i 10 minuti in una partita. Un mese durante il quale si è rivelato tra gli Hornets, segnando una media di quasi 11 rimbalzi in 27 minuti, di cui 5,3 rimbalzi offensivi!

La spiegazione? Soprattutto, è il ritorno di Nick Richards e Mark Williams. Questi due sono stati i primi due centri della rotazione degli Hornets a inizio stagione, e sono appena usciti dall’infermeria. Il primo ha giocato 30 minuti per la sua seconda partita dal rientro dall’infortunio, mentre il secondo aveva diritto a 9 minuti per la rimonta.

Abbiamo adorato Moussa Diabate.

A breve il ritorno di Mark Williams e Nick Richards, non so come giocheranno gli Hornets sulla rotazione dei pivot ma quanto ci siamo divertiti guardando Moussa all’inizio della stagione NBA.

Una delle storie tricolori più belle ❤️????????

— TrashTalk (@TrashTalk_fr) https://twitter.com/TrashTalk_fr/status/1864097180157374628?ref_src=twsrc%5Etfw

Cosa significa questo per Moussa Diabaté? È destinato ad avere pochissimo tempo per giocare da ora in poi? Oppure c’è ancora un vero posto per lui nella rotazione?

I prossimi incontri di Charlotte ci daranno risposte più concrete riguardo al ruolo del Frenchie tra i Frelon. Diabaté ha dimostrato di poter essere un formidabile energizzante per gli Hornets, un giocatore che poteva influenzare una partita segnando… 0 punti (bel tributo a Dennis Rodman) grazie alla sua enorme attività, rimbalzi e difesa. Queste sono qualità che possono servire a qualsiasi squadra, in qualsiasi momento, indipendentemente dalle circostanze.

“Da quando sono arrivato (a Charlotte), ero solido in quello che stavo facendo, loro (gli Hornets) hanno visto cosa stavo facendo. Dalla prima partita della stagione cominciavo già a giocare un po’. Non è che sono venuto e ho potuto giocare perché i ragazzi si sono infortunati all’improvviso. Ero già nella posizione di giocare, non sapevo per quanto tempo ma sapevo che avrei giocato un po’”.

– Moussa Diabaté, al microfono di beIN Sport.

Nel piano di ricostruzione degli Hornets, il giovane pivot Mark Williams – 15esima scelta al Draft 2022 – è logicamente una delle priorità. Quando non è infortunato, cosa piuttosto rara bisogna ammetterlo, Williams ha dimostrato di poter essere un giovane interno solido in NBA (13 punti, 10 rimbalzi di media lo scorso anno). Per quanto riguarda Nick Richards, è probabilmente la migliore opzione degli Hornets al momento in posizione 5, ma non è sicuro che finirà la stagione a Charlotte. Il 27enne interno, il cui apporto è sottovalutato, dovrebbe interessare alla NBA Trade Deadline, e gli Hornets potrebbero separarsi da lui in caso di una buona considerazione.

In un contesto del genere, Moussa Diabaté vuole continuare a “ottimizzare” ogni minuto, ogni opportunità. L’obiettivo a lungo termine: passare da un contratto a due vie a un contratto standard e diventare una parte duratura del progetto di franchising di Charlotte.

Fonte della dichiarazione: beIN Sports

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