NARRAZIONE – Invitati dalla NATO ad aumentare gli aiuti a Kiev, gli europei cercano di anticipare il loro ruolo nella risoluzione del conflitto.
Mentre si moltiplicano gli scenari per una soluzione del conflitto in Ucraina, spinti dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio, il capo della Nato invita i suoi membri a rafforzare gli aiuti militari a Kiev in difficoltà. I ministri degli Esteri dei 32 paesi membri dell’Alleanza Atlantica si sono incontrati martedì e mercoledì a Bruxelles, per la prima volta dall’elezione di Donald Trump, che durante la sua campagna si vantava di poter risolvere il conflitto in 24 ore. Questa prospettiva di un potenziale cessate il fuoco imposto sotto l’egida americana semina disordini tra gli alleati. Il periodo di transizione politica a Washington, ma anche in diverse altre capitali, tra cui Parigi o Berlino, rischia di minare la determinazione a sostenere Kiev.
Per rimobilitare le truppe, il segretario generale della NATO Mark Rutte insiste sulla necessità di farlo« fare di più » in aiuti militari all’Ucraina in modo che, «
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