Prezzi dei generi alimentari: questa possibilità di pagamento offerta dai supermercati prima di Natale non è priva di rischi

Prezzi dei generi alimentari: questa possibilità di pagamento offerta dai supermercati prima di Natale non è priva di rischi
Prezzi dei generi alimentari: questa possibilità di pagamento offerta dai supermercati prima di Natale non è priva di rischi
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Con l’avvicinarsi delle festività, alcuni supermercati offrono transazioni di assegni differite.

Ciò consente ai clienti di pagare la spesa, ma di non ricevere addebiti fino al mese successivo.

Un team TF1 sta esaminando questo sistema.

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L’1 p.m.

Cosa succede se effettui il pagamento ma non paghi fino al mese successivo? In alcuni supermercati questo è ora possibile. Con l’avvicinarsi delle vacanze di fine anno, alcuni marchi stanno aumentando le operazioni “assegno differito” O “assegno posticipato”. Per qualsiasi acquisto, con un minimo di 20 euro, il negozio offre di incassare l’assegno 40 giorni dopo. Questo metodo di pagamento non comporta alcun costo aggiuntivo, è sufficiente richiederlo al momento del pagamento.

Questo sistema, che esiste da due anni, dà una seconda vita al libretto degli assegni, utilizzato sempre meno dai francesi. “Adesso riceviamo anche chiamate che ci dicono ‘questa settimana firmerete i vostri assegni differiti, possiamo venire a fare la spesa?’ C’è questo aspetto di fidelizzazione che sicuramente ci ha portato una clientela che prima non avevamo, che magari era con la concorrenza, ma che in questo modo viene da noi d’ora in poi”accoglie Kévin Boisbunon, direttore del negozio Leclerc, a Épinay-sur-Seine (Seine-Saint-Denis).

“Avrei paura di indebitarmi”

Sui social dei negozi sono numerosi gli annunci. Le Mans, Roubaix, Bordeaux… durante il periodo natalizio, molti marchi decidono di adottare questo sistema, con periodi di flusso che possono variare. Ti suggeriamo quindi di addebitare l’assegno solo a gennaio, febbraio o addirittura marzo.

“Soprattutto a fine mese, per le vacanze e tutto il resto, potrebbe essere molto interessante” applaude un cliente nel notiziario TF1 visibile all’inizio di questo articolo. “Se riusciamo ad addebitare 30 o 40 giorni dopo, sapendo che con le festività ci sono ancora parecchi costi…”ne vanta un altro. Ma questa soluzione non è unanime. “Avrei paura di indebitarmi, davvero, faccio i conti quasi una volta alla settimana”sottolinea un ultimo cliente.

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Questo metodo di pagamento può effettivamente rivelarsi costoso a lungo termine. “Dobbiamo stare estremamente attenti perché siamo completamente disconnessi dal momento del pagamento, con il momento presente che è il momento della spesa. Quindi abbiamo questa disconnessione mentale che può significare che spenderemo molto di più di quello che vogliamo aveva pianificato’spiega Gaëlle Le Floch, esperta di consumatori e direttrice marketing di Kantar. Fai attenzione a non dimenticare di controllare il tuo saldo bancario un mese dopo. Se non è sufficiente rischi di ritrovarti a pagare delle commissioni.


La redazione di TF1info | Segnala Léa Kebdani, Robin Le Cornec, Fabrice Maillard

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