Marco Sieber, l’astronauta svizzero selezionato dall’Agenzia spaziale europea (ESA), si trova ancora qualche giorno a Houston, in Texas, alla NASA. Sta completando un intenso periodo di addestramento di sei mesi che lo avvicina al suo sogno di volare nello spazio e servire come membro dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Questo contenuto è stato pubblicato su
3 dicembre 2024 – 11:00
“Sarà prima del 2030, spero”, ha detto il 35enne. “La formazione per una missione a lungo termine, di almeno sei mesi, dura tre anni. E ho ancora un anno e mezzo prima di poter andare nello spazio”.
Durante la sua formazione presso il Neutral Buoyancy Laboratory, la piscina più grande del mondo, Marco Sieber ha simulato attività extraveicolari immergendosi in un ambiente che riproduce l’assenza di gravità. “C’è praticamente un’intera stazione spaziale sott’acqua”, spiega con entusiasmo. “Se guardi, questi moduli rotondi sono i luoghi in cui vivono gli astronauti. Indossando una tuta da 100 chili, si è sottoposto a complessi esercizi per prepararsi alle sfide che lo attendono in orbita”.
Nato a Bienne nel 1989, Marco Sieber è un medico specializzato in urologia, ma la sua passione per il volo e lo spazio lo ha spinto a presentare domanda per l’ESA nel 2021. Selezionato nel 2022 tra 22.500 aspiranti astronauti, è il primo svizzero a intraprendere questa strada dai tempi di Claude Nicollier, che volò con lo Space Shuttle negli anni ’90.
Il suo viaggio non è passato inosservato. Il consigliere federale Guy Parmelin lo ha incontrato e gli ha detto con umorismo: “Sei stato scelto tra 22.500… diventare consigliere federale è un po’ meno difficile!”
>> Immagini dal Neutral Buoyancy Laboratory in questo rapporto RSI (in italiano):
Tradotto dall’italiano con l’aiuto di Deepl
Belgium