L’Egitto ospita una conferenza internazionale per Gaza, chiedendo un’azione urgente sulla crisi umanitaria
Questo lunedì l’Egitto ha organizzato una conferenza al Cairo per mobilitare il sostegno umanitario a Gaza, dove la situazione sta peggiorando dopo più di un anno di guerra tra Hamas e Israele. L’evento ha riunito importanti funzionari regionali e occidentali, nonché figure delle Nazioni Unite, tra cui Amina J. MohammedVice Segretario Generale delle Nazioni Unite.
Al centro dei dibattiti è stata la situazione a Gaza, in particolare nelle zone settentrionali che da due mesi sono rimaste quasi completamente isolate. Il Ministro degli Esteri egiziano, Ahmed Ali Attaha ricordato che la questione dello sfollamento forzato dei palestinesi rappresenta una “linea rossa” per Egitto e Giordania. Ha affermato : “I palestinesi hanno la loro terra e la loro patria. Né l’Egitto né la Giordania accetteranno lo sfollamento in qualsiasi forma, sia dalla Cisgiordania che da Gaza”.
La conferenza ha inoltre evidenziato la gravità della situazione umanitaria. Amina J. Mohammed ha messo in guardia sulle molteplici crisi che affliggono i residenti di Gaza: “Si trovano ad affrontare la violenza, con più di 44.000 palestinesi uccisi, per lo più donne e bambini, una crisi infrastrutturale, case, quartieri, ospedali e scuole spazzati via dai combattimenti, e una crisi di sfollamenti”.
Il sostegno umanitario è stato uno dei temi centrali dell’evento. IL Programma alimentare mondiale (WFP) e UNRWAil principale fornitore di aiuti ai palestinesi, hanno evidenziato le loro difficoltà nella fornitura degli aiuti a causa di blocchi e minacce di violenza. Questo contesto preoccupante potrebbe aggravare ulteriormente la crisi, con l’arrivo di un inverno freddo e piovoso, minacciando le centinaia di migliaia di palestinesi che vivono in tendopoli antigeniche.
Le Nazioni Unite hanno riaffermato il proprio impegno ad aiutare Gaza, ma la situazione resta estremamente complessa. L’ONU ha ricordato che, nonostante questi sforzi, lo scorso novembre meno del 10% degli aiuti umanitari ha raggiunto la regione.
Mentre crescono le richieste per un cessate il fuoco, la conferenza si è conclusa con un appello per un’azione internazionale immediata per sostenere Gaza e intensificare gli aiuti umanitari.