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La RN e la LFI presenteranno ciascuna la loro mozione di censura, la RN voterà per quella della LFI

La RN e la LFI presenteranno ciascuna la loro mozione di censura, la RN voterà per quella della LFI
La RN e la LFI presenteranno ciascuna la loro mozione di censura, la RN voterà per quella della LFI
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L'ESSENZIALE

Il primo ministro Michel Barnier ha ritenuto lunedì il governo responsabile della legge sul finanziamento della previdenza sociale, un primo 49,3 che dovrebbe portarla a cadere questa settimana, dopo che il Raggruppamento Nazionale ha annunciato che voterà per censurare il governo in accordo con la sinistra. L'adozione di una mozione di censura sarebbe la prima dalla caduta del governo di Georges Pompidou nel 1962. Il governo Barnier diventerebbe quindi il più breve della storia della Quinta Repubblica.

Le informazioni principali:

– Il primo ministro Michel Barnier ha attivato questo lunedì pomeriggio dell'Assemblea l'articolo 49.3 sul bilancio della previdenza sociale

– La insoumise annuncia che presenterà una mozione di censura, la RN annuncia che “voterà per la censura” e che presenterà anche la propria

– Prima della 49.3, Michel Barnier si è impegnato “a non cancellare i medicinali dall'elenco” nel 2025, su richiesta della Marina Militare

– Le Pen chiede al governo di rinunciare alla deindicizzazione delle pensioni per sfuggire alla censura

– Il Raggruppamento Nazionale potrebbe far adottare un'eventuale mozione di censura presentata dalla sinistra

Il gruppo RN presenterà la propria mozione di censura e voterà a favore di quella della sinistra

Marine Le Pen ha fatto sapere lunedì che il gruppo RN presenterà una mozione di censura dopo l'uso della 49.3 di Michel Barnier e che i deputati di estrema destra voteranno su tutte le mozioni, “da qualunque parte provengano”, compresa la sinistra. “Noi voteremo questa mozione di censura e prima di tutto la nostra”, ha chiarito, considerando che “il signor Barnier non ha voluto rispondere alla richiesta degli 11 milioni di elettori del Raggruppamento Nazionale”. “Ha detto che ognuno si assume le proprie responsabilità, quindi noi ci assumeremo le nostre”, ha aggiunto, dopo l'attivazione della 49,3 sul bilancio della Previdenza Sociale.

Il gruppo RN annuncia che “voterà per la censura” del governo Barnier

“Noi voteremo per la censura”,

— Gruppo Rassemblement National (@groupeRN_off) https://twitter.com/groupeRN_off/status/1863596238710448171?ref_src=twsrc%5Etfw

LFI presenterà una mozione di censura

La France insoumise ha annunciato lunedì che presenterà una mozione di censura in risposta alla 49.3 proposta dal governo per far passare, senza votazione, il bilancio della Previdenza sociale all'Assemblea nazionale. Il primo ministro Michel Barnier “avrà disonore e censura questo mercoledì”, ha dichiarato alla stampa la capo dei deputati dell'Insoumis Mathilde Panot. Questa mozione di censura, che dovrebbe essere votata dal Rassemblement National, significherebbe la fine del governo di Michel Barnier.

Michel Barnier attiva ufficialmente l'articolo 49.3

Michel Barnier annuncia il ricorso all'articolo 49 comma 3 della Costituzione.

Il primo ministro “invita alla responsabilità di ciascuno dei rappresentanti della Nazione”.#DirettoAN#PLFSSpic.twitter.com/nFlRQ4237R

—LCP (@LCP) https://twitter.com/LCP/status/1863596116236784075?ref_src=twsrc%5Etfw

“Siamo ormai arrivati ​​al momento della verità che mette ciascuno di fronte alle proprie responsabilità. Tocca ora a voi, deputati, parlamentari della Nazione, decidere se il nostro Paese adotterà testi finanziari responsabili, essenziali e utili ai nostri concittadini entriamo in un territorio sconosciuto”, ha dichiarato il Primo Ministro davanti all’Assemblea nazionale, chiedendo di dare priorità “al futuro della nazione” rispetto agli “interessi particolari”.

Le Pen chiede al governo di abbandonare la deindicizzazione delle pensioni per sfuggire alla censura

Marine Le Pen ha indicato lunedì di aver “presentato un emendamento sulla rinuncia alla deindicizzazione delle pensioni” nel disegno di legge di finanziamento della Previdenza Sociale, la cui adozione porterebbe il suo gruppo RN a rinunciare a votare una mozione di censura contro Michel Barnier. “Spetta al governo accettarlo o non accettarlo”, ha continuato la leader dei deputati di estrema destra dopo una riunione delle sue truppe, poco prima dell'inizio dell'esame del testo da parte dell'Assemblea nazionale.

Barnier ricorrerà al 49,3 nonostante il rischio censura

Lunedì il primo ministro Michel Barnier riterrà responsabile il governo per la legge sul finanziamento della previdenza sociale

L'articolo 49.3 della Costituzione, che consente l'adozione del testo senza votazione ma espone il governo a una mozione di censura, ha appreso dall'AFP fonti parlamentari concordi.

La sinistra unita nel Nuovo Fronte Popolare ha promesso di presentare una mozione di censura nel caso 49.3, con la quale il Raggruppamento Nazionale ha manifestato lunedì mattina la sua volontà di aderirvi. Tutti i loro voti potrebbero portare alla caduta del governo di Michel Barnier.

Nessun rimborso dei medicinali nel 2025

Meno di due ore prima della lettura finale del bilancio della previdenza sociale, alle 15, in Aula, Michel Barnier ha annunciato un nuovo (e definitivo?) gesto alla RN

impegnandosi “a non cancellare i medicinali dalla lista” nel 2025, quando il governo aveva previsto di ridurre il tasso di rimborso del 5%.

L'annuncio è stato dato dopo un colloquio telefonico con Marine Le Pen, secondo il primo ministro che ha ricevuto contemporaneamente le sue truppe, i leader dei gruppi della “base comune” (LR, Orizzonti, MoDem e Macronisti) all'inizio del pomeriggio a Matignon. Dopo aver ottenuto che il governo rinunciasse all'aumento delle tasse sull'elettricità e riducesse l'aiuto sanitario statale (AME) per gli immigrati privi di documenti, questa misura è stata una delle concessioni richieste dalla RN, insieme in particolare alla rivalutazione delle pensioni di anzianità.

Ci vorrebbe “un miracolo dell'ultimo minuto” per evitare la censura, dice Bardella

Basterà questo a piegare la RN? Marine Le Pen ha riunito i suoi deputati a partire dalle 14, ma le espressioni mattutine non lasciano presagire un cambio di direzione per il partito di estrema destra. Per il presidente della RN Giordano Bardella,

ci vorrebbe “un miracolo dell'ultimo minuto” perché il governo venisse censurato. E per il vicepresidente del partito, Sébastien Chenu, questo miracolo non può essere una misura isolata sulle pensioni o sui farmaci che sarebbero “fai da te” mentre la RN “richiede una visione globale”.

In assenza di una maggioranza, il governo potrebbe annunciare questo pomeriggio che utilizzerà l’articolo 49.3 della Costituzione per far approvare senza votazione il disegno di legge sul finanziamento della previdenza sociale (PLFSS), il che lo esporrebbe alla presentazione di una mozione di censura.

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