Il canadese non commette gli stessi errori dei Maple Leafs

Il canadese non commette gli stessi errori dei Maple Leafs
Il canadese non commette gli stessi errori dei Maple Leafs
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Negli ultimi giorni il canadese ha preso alcune decisioni. Ha scelto di scambiare la scelta n. 26 (insieme ad altri due diritti) con la scelta n. 21 ai Kings. Alla fine è stato scelto Michael Hage.

Kent Hughes ha anche scelto Ivan Demidov (una grande vittoria per il club), Aatos Koivu e altri sette potenziali clienti.

Il GM ha ceduto Johnathan Kovacevic ai Devils. E a margine del 1 luglio, ha ingaggiato Alex Barré-Boulet… oltre a Juraj Slafkovsky con un contratto di otto anni (2025-2033) del valore di 60,8 milioni di dollari.

Ovviamente, il CH non avrebbe ostacolato la firma di grandi contratti di cui il club si sarebbe pentito tra qualche anno. L’obiettivo in questo momento è lasciare fluire i contratti dei veterani cattivi, non aggiungerli. #Gallagher #Anderson #Price #Dvorak #Armia

Ma detto questo, il contratto di Slavf, nonostante sia uno dei più grandi dal 1 luglio 2024 nella NHL, resta legato alla ricostruzione del canadese. E se tutto va bene, più passa il tempo, più i benefici saranno.

Firmare un Jonathan Marchessault, ad esempio, avrebbe avuto l’effetto opposto.

Se guardiamo la cosa, i grandi contratti offensivi con il canadese (Nick Suzuki, Cole Caufield e Juraj Slafkovsky) sono tutti accordi inferiori al 10% della massa totale del club.

Nel 2021, Nick Suzuki ha preso il 9,66% del pool del canadese – e nel 2022, quando è iniziato il suo contratto, era del 9,55%. Nel 2023, Cole Caufield ha preso il 9,52% della massa.

E Slaf? Se il suo contratto iniziasse oggi, prenderebbe l’8,64% del pool. E poiché il suo contratto inizierà l’anno prossimo, quando il pool dovrebbe essere di 92 milioni di dollari, a tempo debito dovrebbe raggiungere l’8,26% del pool.

E’ giusto tirare fuori delle cifre, ma facciamo un confronto, giusto per mettere tutto in prospettiva.

Se guardiamo i Maple Leafs, vediamo che al momento quattro attaccanti occupano tra il 12 e il 16% della massa ogni. Stiamo parlando di core-4 qui, come potresti aspettarti.

  • Auston Matthews: 13,25 milioni di dollari, il 15,1% del totale
  • William Nylander: 11,5 milioni di dollari, 13,1% del patrimonio
  • John Tavares: 11 milioni di dollari, il 12,5% della massa
  • Mitch Marner: 10.903 milioni di dollari, il 12,4% del totale

Possiamo anche aggiungere Morgan Reilly (8,5% della massa con a colpo al tetto massimo di 7,5 milioni di dollari) e qui abbiamo un grosso motivo che spiega la scarsa profondità dell’organizzazione della Queen City.

So che i ragazzi dei Maple Leafs sono più produttivi dei ragazzi del CH. Ma non fino a questo punto.

Ovviamente sapevi già che questi ragazzi stavano vincendo alla grande, ma mettere le cose in prospettiva aiuta sempre. E al momento Suzuki, il più alto dipendente (attivo) del CH, è inferiore al 9% della massa.

E con l’innalzamento del tetto, le cose potranno solo migliorare. #GrazieMarcBergevin

Kent Hughes è quindi riuscito a rispettare la sua scala salariale facendo firmare il suo primo trio a lungo termine per meno di 24 milioni di dollari. E questo permetterà al GM, un giorno, di aggiungere i tasselli giusti alla sua squadra… soprattutto in difesa. E i Maple Leafs non possono permetterselo.

Questo è il motivo per cui il club ha preso decisioni a breve termine che influenzeranno il club a lungo termine. Chris Tanev per SEI ANNI a 4,5 milioni di dollari? Oliver Ekman-Larsson per quattro anni a 3,5 milioni di dollari? #Arca

Il problema è che Toronto è così ristretta che il GM Brad Treliving non ha altra scelta se non quella di pagare più del dovuto per i difensori ordinari invece di assumere un vero difensore.

Guarda lo Utah HC. Il club ha molto spazio ed è riuscito a soddisfare le sue esigenze difensive con buoni difensori a breve e lungo termine. John Marino e Mikhail Sergachev aiuteranno davvero il club, che ha ingaggiato anche Sean Durzi per quattro anni.

Non farmi credere che invece di cercare di prolungare il contratto di Mitch “Mr. Serie » Marner, il club non poteva provare a costruire un’operazione per cercare rinforzi difensivi di alto livello?

Il canadese si mette nelle condizioni di non dover fare come i Maple Leafs tra qualche anno, quando sarà nella fase vincente. E se tutto funziona bene, superare il primo turno non sarà davvero un problema.

Molti

– Continua a Toronto.

– Vladimir Tarasenko ha sul tavolo un’offerta dei Penguins. Dicono che gli piacerebbe restare al Sunrise.

– Un nome da tenere d’occhio nel campo di sviluppo CH.

– La moglie di Tyler Toffoli è orgogliosa di tornare a casa.

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