Due coppie in corsa per la copresidenza dell’Écolo: “È urgente trasformare il partito”

Due coppie in corsa per la copresidenza dell’Écolo: “È urgente trasformare il partito”
Due coppie in corsa per la copresidenza dell’Écolo: “È urgente trasformare il partito”
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Per determinare quali volti incarneranno questa nuova generazione alla guida del partito, gli attivisti saranno invitati a sceglierne una nuova coppia durante un’assemblea generale che si terrà il 13 luglio a Louvain-la-Neuve.

Binomiale

Ricordiamo che gli statuti di Ecolo prevedono all’articolo 68 che la copresidenza federale “deve essere misto e deve comprendere un membro del Gruppo regionale di Bruxelles e l’altro di un Gruppo regionale vallone“.

Questo lunedì il partito ha annunciato che due coppie erano candidate.

Uno è composto da Marie Lecocq e Samuel Cogolati; l’altro di Marie-Colline Leroy e Gilles Vanden Burre.

Tra i progetti prioritari che attendono i prossimi copresidenti c’è la riorganizzazione del partito, per il quale è in fase di elaborazione un piano di ristrutturazione.


Samuel Cogolati: “È una nuova prospettiva di vita quella che offriamo con Marie Lecocq”

Negli ultimi cinque anni, l’hutois Samuel Cogolati si è distinto sui banchi della Camera dei Rappresentanti, ma non è riuscito a mantenere il suo posto di deputato durante le elezioni dello scorso giugno. È con la deputata di Bruxelles – ex consigliera comunale di Rochefort – Marie Lecocq che ora aspira a diventare copresidente del partito.

Samuel Cogolati corre in tandem con Marie Lecocq. ©MICHEL TONNEAU

Samuel Cogolati, perché hai deciso di candidarti alla guida di Écolo?

Il partito oggi si trova in una situazione piuttosto grave. I risultati delle ultime elezioni segnano un netto passo indietro. È quindi urgente trasformare il partito in un movimento più ampio, che ispiri, che si ricolleghi con la società civile, con le imprese, con gli organismi intermediari, ecc.

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È urgente trasformare il partito in un movimento più ampio, che ispira, che si riconnette con la società civile.

Quale sarà il cuore del tuo progetto?

È un progetto di ecologia popolare, vale a dire un’ecologia che si rivolge a tutti, che non si limita a determinate categorie di persone. Concilia l’ecologia con il mondo agricolo, con quello delle imprese e, in definitiva, con tutti. Perché il cambiamento climatico, come abbiamo visto in particolare con le inondazioni del 2021, porta a disastri che colpiscono tutti. Il nostro desiderio è quindi quello di rendere popolare l’ecologia politica per quante più persone possibile..”

Quali sono i vantaggi della tua candidatura con Marie Lecocq?

È una nuova prospettiva di vita che stiamo offrendo. Abbiamo entrambi meno di 35 anni. E abbiamo una grande complementarità.”

Cioè?

Lei viene dal mondo associativo ed io dal mondo accademico. Lei è attiva a livello regionale e io vengo da quello federale. Lei incarna l’ecologia delle città e io quella dei campi, l’ecologia rurale, quella che chiede l’accesso alla medicina per tutti nelle nostre campagne, una stazione ferroviaria aperta nelle vicinanze. Lei è l’ecologia verde e io sono i diritti umani.”


Marie-Colline Leroy: “Un’ecologia della realtà, che fa parte della vita quotidiana delle persone e a livello locale”

Nel maggio 2023, Marie-Colline Leroy, deputata federale dal 2019, è succeduta a Sarah Schlitz come segretaria di Stato per l’uguaglianza di genere, le opportunità e la diversità. Ma lei non è riuscita a mantenere il suo posto di deputata, così come l’ex capogruppo alla Camera Gilles Vanden Burre, con il quale forma questa coppia di candidati.

Marie-Colline Leroy è stata Segretario di Stato per l’uguaglianza di genere, le opportunità e la diversità negli ultimi 12 mesi. ©Jean Luc Flemal

Marie-Coline Leroy, qual è la principale risorsa del vostro duo?

Abbiamo acquisito un’esperienza che può essere messa al servizio del partito. Anche quando sono arrivato come Segretario di Stato, è stato in un contesto di crisi, in cui gli attivisti aspettavano che ci riprendessimo per continuare a lavorare..”

Anche qui la situazione è la stessa?

Lei è molto diversa. Ma bisogna intervenire ancora.”

Cosa dovrebbe essere fatto?

Dobbiamo rinnovare il partito con un messaggio forte. Dobbiamo essere in grado di unirci, negoziare e decidere, se necessario. Internamente ed esternamente.

In che modo il tempo trascorso a Vivaldi può avvantaggiarti?

Ho dovuto difendere posizioni chiare e decise su temi delicati, affermare posizioni che fondamentalmente rimangono valori profondi di Ecolo. Bisognava unirsi, riunire, lavorare pacificamente, negoziare, non lasciarsi portare dove non vogliamo andare.”

Qual è il cuore del messaggio che porterai con Gilles Vanden Burre?

È l’ecologia della realtà, cioè, che fa parte della vita quotidiana delle persone ea livello locale. Dobbiamo mostrare come questa ecologia possa essere al centro delle soluzioni. E per questo abbiamo bisogno di un linguaggio più chiaro, che ci aiuti a capire che l’ecologia è ovunque intorno a noi.”

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Dobbiamo mostrare come questa ecologia della realtà possa essere al centro delle soluzioni.

Come intendi procedere?

Vogliamo mantenere i nostri fondamentali, ma abbiamo bisogno di una profonda trasformazione del partito. Dalla cantina alla soffitta. C’è grande solidità collettiva e grande vivacità nel partito. E i nostri attivisti sono iperdinamici e resilienti.”


Loro chi sono ?

Samuel Cogolati e Marie Lecocq sono figure della giovane generazione dei Verdi francofoni. Il primo, 35 anni e originario di Huy, è stato deputato alla Camera dal 2019 al 2024. Questo caro amico di Jean-Michel Javaux si è presto distinto in parlamento, in particolare nella lotta per la minoranza uigura in Cina, che lo ha portato al un elenco di figure politiche sanzionate da Pechino.

La seconda, 32 anni, è una deputata di Bruxelles, copresidente della regione di Bruxelles di Ecolo e una dei pochi parlamentari ambientalisti ad aver mantenuto il suo mandato dopo la tempesta del 9 giugno. È anche coinvolta in questioni di democrazia e diritti delle donne e delle minoranze.

L’altro duo incarna maggiormente l’esperienza. Marie-Colline Leroy, 40 anni, era segretaria di Stato per le pari opportunità nel governo federale uscente. Questa ex insegnante di Hennuyère ha assunto l’incarico in un contesto difficile, segnato dalle dimissioni di Sarah Schlitz e portato a compimento prima delle elezioni, dossier nel campo dei diritti delle donne cari ai Verdi.

Gilles Vanden Burre, 46 anni, ha al suo attivo due mandati parlamentari, dopo aver lavorato nel mondo dell’imprenditoria. Nella scorsa legislatura gli ixellesiani erano capogruppo, una posizione delicata quando un partito è in maggioranza. (Belga)

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