La stazione Martinière, che fungeva da punto di transito per i rifiuti raccolti nel settore del Suriname, è stata avvolta dalle fiamme da lunedì. Questo centro, inutilizzato da anni, è stato riaperto temporaneamente per sostituire la chiusura del centro di Mare-Chicose che è andato a fuoco da tre settimane. Un nuovo fuoco che interroga…
Come ignorare la richiesta di prestito Dash 8, da parte delle autorità mauriziane, per spegnere l'incendio della discarica di Mare-Chicose. Questa discarica, situata sulle alture dell'Est-Sud-Est, è stata avvolta dalle fiamme per tre settimane.
Dopo il rifiuto dell'isola della Riunione, con gli incendi boschivi che si moltiplicano durante questo periodo di siccità, i responsabili della gestione dei rifiuti dell'isola sorella hanno riaperto la stazione di transito di La Martinière situata in Suriname. Questa ripresa del servizio è stata temporanea, precisa L'Express de Maurice. Si trattava di accogliere per alcuni giorni i camion della spazzatura per garantire lo stoccaggio dei rifiuti e dare ai vigili del fuoco il tempo di contenere il disastro di Mare-Chicose. Purtroppo il destino persiste. Questo lunedì 25 novembre 2024 alle 9:30 è scoppiato un incendio nel centro di Martinière, conferma IonNews.
Questi incendi, intenzionali o accidentali, evidenziano le difficoltà incontrate dalle autorità di Mauritius nella gestione e nel sotterramento dei rifiuti. In un territorio ristretto, soggetto a violenti rischi climatici e con una densità di popolazione relativamente elevata (1,2 milioni di abitanti), la gestione dei rifiuti domestici e industriali rappresenta una sfida.
Per il nuovo Ministro dell'Ambiente, Rajesh Bhagwan, così come il sottosegretario, Joanna Bérenger, questi incendi ripetuti non sono il risultato del caso: “Questo è il risultato del loro lassismo (Nota del redattore: ex governo) Abbiamo avviato un'indagine per determinare a quali condizioni l'ex ministro dell'Ambiente e il consiglio comunale di Savanne hanno autorizzato la riapertura dell'ex stazione di trasferimento di La Martinière.
In attesa di risposte, l’urgenza per Mauritius è spegnere gli incendi e riaprire all’accesso, nuovamente, i centri di discarica.