Con la nuova normativa il presidente sarà eletto a suffragio universale secondo il principio” una persona, un voto »dal 2026, anno delle prossime elezioni presidenziali.
Oltre all’introduzione del suffragio universale, la riforma limita il panorama politico a tre partiti, una misura intesa a promuovere una più ampia rappresentanza nazionale e ridurre l’influenza delle affiliazioni ai clan, riferisce la stampa somala..
Tuttavia, questa riforma non è unanime. Gli stati di Puntland e Jubaland, così come diversi ex presidenti somali, hanno espresso il loro disaccordo, sottolineando i rischi di esclusione e i problemi di attuazione in un paese in cui la stabilità rimane fragile.
Di fronte a queste critiche, il presidente Hassan Sheikh Mohamud, eletto con il vecchio sistema nel 2022, ha difeso questo sviluppo come un passo cruciale verso una Somalia più democratica e unita.
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