Bene, questo gioco non ha impiegato un’eternità per realizzarsi?
Quindici giorni sono tanti nel calcio, o 23 giorni del tutto inaccettabili dalla nostra ultima partita casalinga, con la straziante pletora di noiose pause per le nazionali esacerbate in questa occasione dal fatto che siamo stati spostati alla partita di calcio del lunedì sera.
Già, si potrebbe dire che tutti odiano quella slot, anche se non tanto per il Newcastle United al St James’ Park.
Come riportato ieri su The Mag, abbiamo avuto solo una sconfitta (straziante) in casa lunedì sera prima di questa, e le ultime due sono state ottime occasioni, con la qualificazione alla Champions League assicurata contro il Leicester e il successo più moderato della sopravvivenza. la stagione precedente, suggellata con un’incoraggiante demolizione dell’Arsenal (diecimila volte migliore di loro).
Non c’erano proprio bisogno di presagi positivi perché tutti sembravano pieni di fiducia dopo tre vittorie consecutive prima della pausa e una parvenza di ritorno alla forma. Il West Ham, al contrario, sembrava essere un po’ in crisi, con il tempo di Lopetegui come allenatore che sembrava scadere rapidamente.
Ho detto a chiunque fosse disposto ad ascoltare prima della partita, che tutti sono pronti a cogliere quanto spesso troviamo avversari nel momento “sbagliato”, ad esempio quando stanno vivendo il rimbalzo di un nuovo allenatore o in un periodo particolarmente rigoglioso di feriti minimi o nulli. Bisogna poi riconoscere che a volte si prendono anche le mazze al momento giusto, dato che qui gli Hammers sembravano maturi per calciare.
Un simile ottimismo non si trova mai da queste parti, né dovrebbe mai, e ho notato che tutti si convincevano che tutto sarebbe andato controcorrente mentre ci imbarcavamo in un lungo e brutto lunedì prima della partita. A volte il tuo istinto è lì per una ragione eh?
Il Newcastle ha iniziato esattamente come avresti sperato/aspettato, scatenando tutti gli ospiti e facendo brecce che sono culminate con Isak che si è agganciato al dolce passaggio lungo di Hall, ha fatto sedere Fabianski e si è infilato nella porta del Gallowgate (che Bruno ancora una volta inspiegabilmente ci ha fatto attaccare primo tempo). Seguirono i festeggiamenti ma il guardalinee alzava la sua stupida bandierina e il controllo del VAR confermava lo stretto fuorigioco. Questo momento avrebbe uno strano parallelo con la mancata conversione di Isak contro il Brighton, che precedette il crollo del tetto.
Non è stato proprio immediato da parte del West Ham, come è successo nell’ultimo malessere casalingo, ma sono passati ben cinque minuti che Soucek li ha portati in vantaggio di testa da un calcio d’angolo difeso in modo scioccante. Lloyd Kelly si è semplicemente perso completamente mentre Soucek ha fatto una corsa avanti e indietro prima di entrare pateticamente incontrastato. La difesa sui calci piazzati sta diventando un po’ un allarme e non sarebbe stata l’ultima volta che la difesa si sarebbe guardata selvaggiamente, apparentemente in difficoltà senza la leadership di Dan Burn per calmarli.
Questo gol è andato contro lo svolgimento del gioco ma è stato sufficiente per buttare completamente il Newcastle. Dopo un finale netto per il tiro annullato, Isak ha avuto una notte da dimenticare, poiché un mancato collegamento con il cross guidato di Hall e un colpo di testa e un tiro al volo tristemente sbagliati sono stati i più memorabili di un finale ribelle. Almeno era pronto a provarci, dato che gli sforzi alti, ampi e disperati di Gordon, Schar e Hall sono stati tra i tanti dimenticabili fallimenti nel mettere alla prova Fabianski, che si è sporcato almeno i guanti raccogliendo le orribili croci che venivano costantemente lanciate giù. il suo collo.
Con Barnes al posto di Willock in difficoltà a metà tempo speravi in un po’ di slancio per tornare in partita. Invece lo United si è arreso. Bruno si è bloccato ancora una volta attorno al compagno Paquetà e gli ha permesso di prendere facilmente il possesso prima di mandare Bowen in una corsa labirintica, dopo di che ha fatto molto bene a giocare a Wan-Bissaka. Il finale è stato bello per un terzino, che si è insinuato sul secondo palo superando Pope in corsa.
I successivi 40 minuti furono un po’ sconvolgenti a dire il vero.
Passaggi disastrosi, nessun indizio sui calci piazzati, nessun tiro in porta e totale sconcerto di fronte a un blocco basso. A volte puoi farti prendere in giro in questo modo, ma mi sento come se avessi scritto tutto questo l’altra settimana quando non siamo riusciti a trovare una risposta contro il Brighton. Almeno i Seagulls sono ben addestrati e volano alti, mentre il West Ham è arrivato qui in disordine e non avevamo nulla da lanciargli contro.
L’ho già detto, ma questa prestazione inaccettabile si manifesta ogni tre o quattro partite. La scarsa esecuzione dei fondamentali in mostra stasera è stata, per me, il punto più basso della stagione fino ad oggi, ma sotto molti aspetti c’era familiarità.
Quando abbiamo pianto al Fulham avevamo la possibilità di arrivare in testa alla classifica. Dopo aver recuperato qualcosa di minaccioso, l’opportunità di stasera di arrivare a un punto dal terzo è stata altrettanto ben sprecata. Invece, siamo riusciti a perdere una posizione, sedendoci al decimo posto e probabilmente rimanendo intorno alla metà della classifica, poiché la routine attuale vedrà circa altre otto sconfitte scioccanti come questa, anche se punteggiate da dimostrazioni incoraggianti di ciò che possiamo ottenere quando tutti fanno le cose nel modo giusto. .
Sembra che ci siano decisioni sbagliate ovunque guardi. Bruno come capitano non ha funzionato e credo sinceramente che il piano fosse quello di lucrare su di lui per un po’ di tempo, solo per non ricevere offerte concrete ad ogni finestra. Sembra che lui e Tonali non possano giocare insieme e l’italiano si è ridotto a farsi spingere a partita finita. Il recupero di Gordon a sinistra perché è lì che giocherà una partita per l’Inghilterra, quando l’unione di Joelinton e Willock su quella squadra è stata la pietra angolare della forma recente era sconcertante, Big Joe che ha avuto la sua peggiore partita della stagione quando è stato bloccato il diritto.
Il tardivo ritorno di Callum Wilson è stato una magra consolazione e sembrava che avrebbe dovuto ricevere una penalità per un maltrattamento in ritardo su Mavropanos. Se tutto va bene, offrirà una buona opzione nelle prossime settimane, ma devi temere che i giorni in cui verrà in nostro soccorso stiano diminuendo.
Il ritorno di Wilson ha fatto sì che solo il divario Botman/Burn in difesa impedisse a questo United di diventare uno United a tutta forza. Non riuscire a cogliere o creare le proprie occasioni può essere spacciato per una brutta giornata in ufficio una o due volte, ma sta diventando endemico e come tale non è sfortuna, è cattiva preparazione. Il fatto che questa sia stata la nostra prima opportunità di vincere tre partite consecutive di Premier League da settembre 2023 ti dice tutto ciò che devi sapere sui livelli di coerenza.
Questa stagione farà male, dato che un paio di giochi che costruiscono una certa forma ti attirano ancora una volta per la battuta finale di questo tipico spettacolo gormless. Con la Premier League così aperta come è attualmente, questo potrebbe anche vedere uno dei posti europei minori a portata di mano, ma posso vedere che arriverà a meno di quello. Il barlume di speranza deve essere che la prestazione di Mr Hyde possa essere ostacolata ogni volta che si gioca una partita di coppa e che possiamo trovare qualche salvezza in una delle competizioni a eliminazione diretta.
Lunedì sera il calcio ovviamente puzzava, tornando a casa nel freddo gelido con gli ampi scherni dei deliranti Cockney che risuonavano nelle nostre orecchie. In nessun modo questo era abbastanza buono.
Newcastle 0 West Ham 2 – Lunedì 25 novembre 20:00
(Statistiche tramite BBC Sport)
Obiettivi:
Newcastle United:
Ovest-Ham:
Soucek 10, Wan-Bissaka 53
Possesso era Newcastle 52% West Ham 48%
Scatti totali erano Newcastle 18 West Ham 15
Tiri in porta erano Newcastle 2 West Ham 6
Angoli erano Newcastle 8 West Ham 3
Tocca nella casella Newcastle 35 West Ham 17
Squadra Newcastle United contro West Ham
Papa; Livramento, Schar, Kelly, Hall; Longstaff, Bruno (Trippier 84), Willock (Barnes 46), Gordon (Wilson 68), Isak, Joelinton (Murphy 69)
Sub inutilizzati:
Targett, Dubravka, Almiron, Osula
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Le prossime partite del Newcastle United confermate fino alla fine di gennaio 2025:
Sabato 30 novembre – Crystal Palace-Newcastle (15:00)
Mercoledì 4 dicembre – Newcastle-Liverpool (19:30) Amazon
Sabato 7 dicembre – Brentford-Newcastle (15:00)
Sabato 14 dicembre – Newcastle-Leicester (15:00)
Mercoledì 18 dicembre – Newcastle-Brentford (19:45) Sky Sports+ (Carabao Cup)
Sabato 21 dicembre – Ipswich-Newcastle (15:00)
Giovedì 26 dicembre – Newcastle v Villa (15:00) Amazon
Lunedì 30 dicembre – Man U-Newcastle (20:00) Sky Sports
Sabato 4 gennaio – Tottenham-Newcastle (12:30) TNT Sports
Mercoledì 15 gennaio – Newcastle v Wolves (19:30) TNT Sports
Sabato 18 gennaio – Newcastle-Bournemouth (12:30) TNT Sports
Sabato 25 gennaio – Southampton-Newcastle (15:00)