A svelarli sono stati due talent show: ma che fine hanno fatto Toulonnais Julien e Mathieu Canaby?

A svelarli sono stati due talent show: ma che fine hanno fatto Toulonnais Julien e Mathieu Canaby?
A svelarli sono stati due talent show: ma che fine hanno fatto Toulonnais Julien e Mathieu Canaby?
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Ti conosciamo per la tua partecipazione a La Nuova Stella e al Accademia delle stellecosa ti ha portato?

Mathieu: Dal punto di vista personale mi ha permesso di conoscere la mia amica Carla di Coignac (finalisti di La Nuova Stella 2017, ndr), con cui scrivo e compongo. E, professionalmente, mi ha aperto molte porte. È stata un’esperienza bellissima che mi ha confermato che ero fatto per questo.

Giuliano: Per me mi ha aiutato soprattutto a livello umano.

Le persone mi hanno dato tanto amore, tempo e anche denaro. È stato bellissimo. Ma professionalmente parlando… non molto. Non rientravo nella casella giusta. E non mi sentivo pronto per espormi in tv e sulle reti.

Oggi i social network sono essenziali per un artista?

Mathieu: Occupano un posto fondamentale nella mia vita di artista. I tempi sono cambiati, le etichette non hanno più lo stesso interesse di prima. Adesso è più virale. Quindi sto lavorando per avere una base di fan più forte.

Julien: Io e le reti siamo in due! Ho 80.000 fan su Instagram ma faccio fatica a gestire i network e ad avere un ruolo dietro le telecamere.

Qual è il tuo ricordo più bello di queste avventure?

Mathieu: L’adrenalina! Per me è una sensazione unica. Non ho stress o paura del palcoscenico, quindi non perdo la pazienza sul palco.

Giuliano: Lo stesso. Ho bisogno di accontentare la gente… Onestamente, era mostruoso cantare davanti al pubblico.

Hai sempre vissuto in zona?

Mathieu: Sono nato a Tolone nel 1998, da padre e madre musicista. Quindi, ovviamente, mi sono appassionato alla musica quando ero piccolo… Una vita molto felice finché la scuola non mi ha dato la spinta. Ero troppo anticonformista per l’istituzione educativa. Sono stato espulso da tre università per insolenza e non ho nemmeno superato il certificato. Volevo solo fare musica.

Julien: Sono ancora arrivato fino a 1Rif (ride). Peccato, era l’anno del Covid, tutti quell’anno hanno superato la maturità (ride). Siamo cresciuti nel quartiere di Siblas, nella casa di famiglia da generazioni. Nostra nonna abita al piano di sotto. Questo è il nostro quartier generale, la nostra roccaforte!

Qual era il tuo posto preferito da adolescente?

Giuliano: Per me è sempre nello stesso posto. Posso addirittura dire che è diventato il mio giardino: il Parc des Lices! È un po’ come essere a casa.

Matteo: Ero più una squadra a Place Biscarre, le sale da bowling. Uscivamo e stavamo lì tutto il tempo, come adolescenti.

Come hai imparato la musica?

Mathieu: Autodidatta. Non sopportavo i gruppi, le associazioni o il conservatorio per esempio.

Julien: A casa. Siamo stati in contatto con la musica anglosassone: Stevie Wonder, Michael Jackson, Prince… Ma non boicottiamo comunque gli artisti francesi.

Si può avere successo nella musica vivendo a Tolone?

Mathieu: Certo. Oggi che tutto è virale possiamo costruire solidità artistica attraverso i social network. E se non hai la fobia dei treni, potrai girare Parigi facilmente.

Giuliano: Finalmente… Bisogna volerlo!

È stato importante per te il progetto “La Canaby family” di concerti live a casa, con i tuoi genitori e Carla de Coignac?

Matteo: Sapevamo che stava accadendo ma non osavamo davvero farlo: infatti, i live ci permettevano di chiedere alle persone e raccogliere fondi…

Julien: L’obiettivo era finanziare il mio ultimo singolo. E ha funzionato piuttosto bene.

Infatti hai annunciato la fine della tua carriera musicale… Poi hai pubblicato il singolo La mia stradafine maggio 2024. Perché questo titolo?

Julien: Per me è stato un modo estivo e divertente per porre fine a tutto ciò e concludere come dovrebbe per le persone che stavano aspettando. Ora mi prendo una pausa. Continuo a cantare ovviamente, nei bar o per eventi. Ma è più per passione.

E tu Mathieu, quali sono i tuoi progetti?

Matteo: Non mi sono mai arreso perché ho solo un’idea in mente, ovvero riuscire come artista. Ho scritto e composto l’ultima traccia per Julien e sull’ultimo EP di Carla. Ho anche composto canzoni per Louane. E, recentemente, ho collaborato con l’artista Zack Reece, che ha realizzato un album con grandi nomi della scena francese, in particolare Slimane, Amel Bent, Christophe Willem… E ho anche progetti teatrali per il rientro a scuola.

Café Pop, a Tolone. Foto DR.

Bio espresso

2014: Mathieu partecipa a Rising Star su M6.
2017: Mathieu partecipa a La Nouvelle Star su M6 e incontra Carla de Coignac.
2022: Julien partecipa a Star Academy (stagione 10) su TF1.
2023: uscita del singolo T’as le temps e del video musicale, girato con i due fratelli nella zona di Tolone.
2023: live “La Canaby family” con una quindicina di concerti.
2024: uscita del singolo Ma route pour Julien.
2024: Mathieu fa parte dell’album di Zack Reece, insieme ai grandi nomi della canzone francese.

Preferiti locali e piccoli segreti

Dove lo porti chi viene da noi per la prima volta?

Julien: A casa. È il posto migliore a Tolone (ride).
Mathieu: E per uscire, Café Pop!

Con una bacchetta magica cosa cambieresti nella regione?
Julien: Dovremmo creare più attività e feste. Sta cambiando, ma davvero a poco a poco…
Mathieu: Eliminerei alcuni semafori rossi e le indicazioni vietate (ride).

Cosa ti manca quando non sei in zona?
Mathieu: Calma e serenità. Ho vissuto a Parigi per alcuni anni e lì sono le barrette di nitroglicerina che ci mandano al cervello!
Julien: Ho viaggiato parecchio per tutta la Francia per fare le date dopo Star Ac’. Ma qui è come una calamita. È casa mia, vero?

Se dovessi vivere in un’altra regione, quale sceglieresti?
Julien: Una capanna nel bosco, non molto lontano.
Mathieu: Se dovessi lasciare Tolone, sarebbe per vivere qualcosa di completamente diverso, quindi gli Stati Uniti.

Resta tra noi

Cosa ti mette di buon umore?
Julien: Per me la mattina non esiste (ride).
Mathieu: Svegliarsi accanto a una donna che amo.

…e di cattivo umore?
Mathieu: Procacciatori telefonici.
Julien: Tendenze sui social network.

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