Guerra in Ucraina: tensioni dopo il rafforzamento delle truppe ucraine al confine, la Bielorussia denuncia “minacce reali”

Guerra in Ucraina: tensioni dopo il rafforzamento delle truppe ucraine al confine, la Bielorussia denuncia “minacce reali”
Guerra in Ucraina: tensioni dopo il rafforzamento delle truppe ucraine al confine, la Bielorussia denuncia “minacce reali”
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Sembra che le truppe ucraine si stiano rafforzando al confine bielorusso.

Il 20 giugno, il Comitato nazionale per i confini della Bielorussia ha segnalato un aumento significativo delle forze militari ucraine al confine.

Da parte sua, Andriy Demchenko, portavoce del Servizio nazionale della guardia di frontiera dell’Ucraina, ha difeso che le forze ucraine stanno proteggendo il territorio sovrano dell’aggressore e che “non vi è alcuna provocazione” nel loro intervento.

Questo 29 giugno il Ministero della Difesa bielorusso lancia l’allarme: nelle ultime settimane l’Ucraina ha ammassato truppe al confine, minato i territori ed eretto barriere tecniche. La situazione, definita “difficile”, è sul punto di ribaltarsi, riferisce il media ucraino hromadske. Nessuna “provocazione” è stata ancora segnalata, ma la tensione è palpabile.

Dispiegamento di massa

Pavlo Muraveyko, capo di stato maggiore delle forze armate e primo viceministro della difesa della Bielorussia, fa un’osservazione preoccupante. La situazione al confine con l’Ucraina”cambia ogni giorno, e non in meglio”. Da parte ucraina, un’attività “infondato e ancora incomprensibile” si intensifica, facendo presagire sviluppi drammatici, avverte.

Secondo quanto riferito, le forze speciali ucraine della 1a brigata presidenziale sarebbero state schierate nella città di Ovruch, nella regione di Zhytomyr. Vadym Lukashevich, comandante delle forze operative speciali bielorusse, riferisce di un massiccio dispiegamento di veicoli da combattimento della fanteria americana, lanciarazzi, artiglieria pesante a lungo raggio e altri equipaggiamenti in questa regione.

“Provocazioni”

Le unità speciali bielorusse sono in massima allerta. “Questi elementi costituiscono vere e proprie minacce, capaci di infiltrarsi nel nostro territorio con gruppi di sabotaggio e di intelligence, pronti a compiere provocazioni”, avverte Pavlo Muraveyko, capo di stato maggiore dell’esercito bielorusso. La tensione aumenta pericolosamente con movimenti di truppe e voli di droni turchi “Bayraktar” osservati vicino al confine.

Andriy Severynchyk, capo delle forze di difesa aerea bielorusse, denuncia le continue violazioni dello spazio aereo bielorusso. La presenza rafforzata dell’esercito ucraino, dotato di droni e armi in grado di colpire in profondità il territorio bielorusso, sta aumentando la pressione al confine.

Severynchyk lancia un solenne avvertimento agli ucraini: “Siamo pronti a usare risolutamente tutte le nostre forze e i nostri mezzi per proteggere il nostro territorio e la nostra popolazione da potenziali provocazioni nel nostro spazio aereo”.

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