Breaking news

USA: La Corte Suprema concede a Trump l’immunità parziale, ma non per atti non ufficiali

USA: La Corte Suprema concede a Trump l’immunità parziale, ma non per atti non ufficiali
USA: La Corte Suprema concede a Trump l’immunità parziale, ma non per atti non ufficiali
-

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che l’ex presidente Donald Trump può invocare il principio di immunità per alcuni dei suoi atti durante gli ultimi giorni del suo mandato. Nella sentenza emessa oggi, i giudici hanno affermato che gli ex presidenti godono di “piena immunità” per gli atti ufficiali, mentre tale principio non può essere invocato per “condotta non ufficiale”. La sentenza, approvata con sei voti favorevoli e tre contrari, rischia di ritardare ulteriormente il processo federale per cospirazione relativo all’aggressione al Congresso del 6 gennaio 2021. La decisione dei giudici ha di fatto annullato il verdetto contro Trump a febbraio, quando un appello federale La corte ha stabilito che l’ex presidente non può invocare il principio di immunità per i crimini da lui presumibilmente commessi per impedire la certificazione della vittoria del Joe Biden nelle elezioni del 2020.

La Corte Suprema ha così rinviato il caso al tribunale di grado inferiore, che dovrà decidere se e quando rinviare a giudizio Trump per i quattro capi di imputazione a suo carico, alla luce del testo pubblicato oggi dai giudici. Il presidente della Corte Suprema, giudice John Roberts, scrive a suo avviso che gli ex presidenti possono invocare il principio di immunità per “alcuni atti ufficiali” risalenti alla loro amministrazione. “Tuttavia, non tutto ciò che fa un presidente è ufficiale: il presidente non è al di sopra della legge”, ha detto Roberts.

Leggi anche altre notizie su Novità Nova

Clicca qui e ricevi aggiornamenti su WhatsApp

Seguici sui social network Nova News su CinguettioLinkedIn, Instagram, Telegramma

-

PREV La Corte Suprema rinvia nuovamente il processo federale di Trump
NEXT Washington: la Corte Suprema rinvia il processo federale di Trump