TDF. Tour de France – Patrick Lefevere: “Cosa ho paura? Il colpo di martello…”

TDF. Tour de France – Patrick Lefevere: “Cosa ho paura? Il colpo di martello…”
TDF. Tour de France – Patrick Lefevere: “Cosa ho paura? Il colpo di martello…”
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Dopo 3 tappe e alla vigilia della prima alta montagna, Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) è contemporaneamente a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e quello Jonas Vingegaard (Visma | Noleggia una bicicletta). Il belga ha evitato trappole e cadute durante la sua partenza Giro di Franciain particolare quello alla fine della tappa, questo martedì, che ha eliminato Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) il confezionamento finale.

Patrick Lefevere: “Speravamo di avere il Giallo”

“Remco Evenepoel se inviato bien”

Il capo del Soudal Quick-Step per prima cosa tornai ai primi 3 passaggi: “È stata molto dura, i primi due giorni sono stati buoni perché c’erano meno corridori che lottavano per essere davanti, i migliori erano davanti, nessun gruppo numeroso e quindi meno rischi. Abbiamo visto questo lunedì che era piuttosto pericoloso mi sento bene, domenica abbiamo visto un buon piazzamento con i migliori davanti, ha tappato il buco su Carapaz che ieri ha approfittato del suo lavoro e che oggi ha preso la gialla sperava di prendere la gialla ma visto che la finale era pericolosa, non volevamo correre alcun rischio.”

Nonostante una tappa montagnosa martedì, Lefevere non credo che ci saranno grandi differenze: “Penso che al Col du Galibier non si possa fare qualcosa, sicuramente ci sarà qualcuno che cercherà di recuperare”. Per quanto riguarda il livello di Jonas Vingegaard, Lefevere ammette che il danese “era qui” Domenica e lui viene “vincere, naturalmente”. Se il belga teme una cosa, è proprio questa “il colpo di martello, il giorno senza, meglio averlo durante il giorno libero” lui spiega.

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