Sebbene lunedì le circostanze dell'omicidio del rabbino Tzvi Kogan non fossero ancora chiare, gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato l'arresto di tre sospetti, tutti di origine uzbeka.
Scomparso da giovedì 22 novembre negli Emirati Arabi Uniti, il rabbino israelo-moldovo Tzvi Kogan è stato finalmente trovato morto domenica.
Nelle ore successive a questo annuncio, le autorità locali hanno fornito maggiori dettagli informando di aver arrestato tre sospetti, tutti di nazionalità uzbeka.
In un comunicato, il Ministero dell'Interno ha precisato che “le autorità competenti dei servizi di sicurezza hanno rivelato l'identità delle tre persone che hanno eseguito l'omicidio: Olimbay Tohirovich (28 anni), Makhmudjon Abdurakhim (28 anni) e Azizbek Kamilovich ( 33 anni).”
I funerali del religioso celebrati di notte
Secondo i media israeliani, il rabbino era sposato da diversi mesi. Tzvi Kogan era un emissario del movimento chassidico ultraortodosso Chabad Lubavitch. In questo contesto, il 28enne si è impegnato a rafforzare l’identità ebraica e ad avvicinare gli ebrei alla loro fede.
Il corpo di Tzvi Kogan è stato rimpatriato in Israele questo lunedì pomeriggio. Il suo movimento aveva annunciato in giornata che i funerali del rabbino si sarebbero svolti nella notte tra lunedì 25 e martedì 26 novembre.
Il governo israeliano, dopo aver appreso dell’omicidio, ha descritto l’atto come “terrorismo antisemita”. Il rabbino capo degli Emirati, Elie Abadie, ha parlato all'AFP, esprimendo la “tristezza e lo shock” della comunità ebraica.