L'uomo sospettato di aver ucciso una donna di 81 anni a Blois (Loir-et-Cher) è stato incriminato per “omicidio di persona vulnerabile” e posto in custodia cautelare. Il corpo della vittima è stato trovato venerdì 22 novembre chiuso in una borsa da viaggio da una passeggiatrice e dal suo cane, come indicato dall'accusa in un comunicato stampa diffuso sui social network. Secondo le informazioni di La Nuova Repubblicail sospettato era considerato “a disagio” da alcuni residenti del suo palazzo.
In conflitto con la vittima
Due vicini spiegano che la pensionata era in conflitto con l'uomo che occupava l'alloggio sopra il suo. “Passava l'aspirapolvere nel cuore della notte, faceva traboccare regolarmente il piatto della doccia, a qualsiasi ora, e l'acqua scorreva dentro”, racconta l'ottuagenario. Il giorno della tragedia la vittima intendeva andare a parlare con il vicino. La donna delle pulizie del pensionato ha immediatamente indirizzato la polizia verso il trentenne.
L'uomo, senza precedenti penali, non lavorava ed era stato posto sotto tutela fino alla morte della madre. È stato internato in un ospedale psichiatrico nel 2009 ma da allora non è stato più curato. “Non sapevamo quasi nulla di lui, nemmeno il suo nome”, dicono i residenti.
Una versione improbabile
Dopo la denuncia della scomparsa dell'ottuagenario, avvenuta il 19 novembre, gli investigatori hanno rinvenuto tracce di sangue ripulito nel suo appartamento e nel corridoio del palazzo. Sono state rinvenute proiezioni anche nell'abitazione del sospettato, che non è stato possibile trovare. Quest'ultimo si è presentato tre giorni dopo in questura, sorpreso dai sigilli posti sulla sua porta. È stato immediatamente preso in custodia dalla polizia.
Di fronte agli investigatori, l'uomo di 35 anni ha dichiarato di “aver scoperto la sua vicina deceduta nella sua abitazione, di aver ripulito l'abitazione da ogni traccia di sangue e di aver trasportato il suo corpo con un sacco nella foresta” a 3 chilometri da lì, secondo gli inquirenti. accusa. La vittima presentava ferite al collo provocate da un oggetto appuntito e il volto era stato sfigurato da violenti colpi. Lunedì verrà effettuata l'autopsia mentre le indagini proseguono.
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