nessun astronauta intrappolato nella ISS nonostante i guasti della navicella Starliner

nessun astronauta intrappolato nella ISS nonostante i guasti della navicella Starliner
nessun astronauta intrappolato nella ISS nonostante i guasti della navicella Starliner
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La NASA è stata rassicurante questo venerdì riguardo alla situazione degli astronauti Butch Wilmore e Suni Williams, arrivati ​​tre settimane fa a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a bordo della nuova navicella spaziale Starliner della Boeing. Nonostante i problemi tecnici incontrati dalla capsula, l’agenzia spaziale americana afferma che non è “incagliata” lì.

Un reso costantemente rinviato a causa di anomalie tecniche

Inizialmente, Butch Wilmore e Suni Williams avrebbero dovuto trascorrere solo poco più di una settimana nel laboratorio orbitante. Ma la loro permanenza si trascina a causa problemi riscontrati da Starliner. Continua a slittare la data del loro rientro, il tempo per i tecnici di analizzare i dati dei nuovi test in corso.

Questi test riguardano in particolare il problemi che colpiscono i propulsori della capsula, avvenuto mentre si stava avvicinando alla ISS per attraccare. Boeing effettuerà test a terra su propulsori simili per simulare l’ambiente spaziale e comprendere meglio l’origine del malfunzionamento. Un processo che dovrebbe durare circa due settimane prima che si possa fissare una nuova data di rientro.

“Butch e Suni non sono bloccati nello spazio” insiste la NASA

Di fronte alle domande su una possibile situazione di “blocco” degli astronauti, Steve Stichsenior manager dei voli commerciali della NASA, ha voluto chiarire le cose nel corso di una conferenza stampa particolarmente tesa:

Butch e Suni non sono bloccati nello spazio. La riconsegna del mezzo non è affrettata, l’equipaggio non è in pericolo”.

Marco Nappi Anche la Boeing ha ribadito questo messaggio, deplorando la percezione “piuttosto negativa” da parte della stampa di un volo di prova che, secondo lui, finora era stato molto positivo.

“Possiamo portare la Starliner in qualsiasi momento”, ha insistito. Ma non comprendiamo ancora le anomalie abbastanza bene da poterle correggere in modo permanente. Quindi l’unico modo per farlo è prendersi il tempo necessario per raccogliere più dati”.

Altre anomalie allo studio su Starliner

Al di là dei propulsori, i team della NASA e della Boeing ne stanno ancora cercando la causa perdite di elio rilevato durante il volo. Se questo gas non infiammabile, utilizzato per il sistema di propulsione, è in quantità sufficiente per garantire il ritorno secondo l’agenzia, occorre chiarirne l’origine.

Questa prima missione Starliner con equipaggio, effettuato con anni di ritardo, è fondamentale per ottenere la certificazione NASA e quindi avviare rotazioni regolari verso la ISS. Fino ad allora, gli astronauti americani continueranno a raggiungere la stazione utilizzando astronavi Drago dell’equipaggio Di SpazioXoperativa ormai da 4 anni.

Mi chiamo Ethan, ho 30 anni e sono il fondatore di questa rivista. Dopo aver studiato giornalismo, ho deciso subito di diventare freelance per poter scrivere come volevo e parlare delle mie vere passioni. Il mio obiettivo è creare un polo informativo in cui le notizie francesi e internazionali siano trattate con serietà e perspicacia. Il mio obiettivo è illuminare la vita quotidiana dei miei lettori e incoraggiare una comprensione approfondita delle questioni attuali.

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