Il Senegal introduce una tassa sui suoi servizi digitali

Il Senegal introduce una tassa sui suoi servizi digitali
Il Senegal introduce una tassa sui suoi servizi digitali
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Questa misura mira a tassare i redditi delle società straniere e delle piattaforme digitali che operano sul territorio senegalese, ai sensi dell’articolo 355 bis del Codice Generale delle Imposte (CGI).

Questa nuova imposta si applicherà in particolare alle piattaforme e ai mercati online che facilitano le transazioni tra fornitori e clienti, alle piattaforme per il download e lo streaming di musica, film e giochi online, nonché alla memorizzazione e al trattamento dei dati tramite cloud e servizi di gestione di database.

Riguarda anche le piattaforme di apprendimento e insegnamento online, nonché l’hosting di contenuti come siti Web, immagini e testi. Le aziende digitali come Google, Apple, Meta, Amazon e Microsoft sono particolarmente colpite da questa tassa.

La base imponibile sarà determinata in base all’effettivo fatturato dei fornitori o gestori di piattaforme digitali estere non residenti, sarà valutata in base al corrispettivo ricevuto o da ricevere.

Queste norme, introdotte dal nuovo governo, dovrebbero avere un impatto positivo sull’economia senegalese generando entrate fiscali aggiuntive per lo Stato e contribuendo a creare un ambiente imprenditoriale più equo.

Ciò consentirà inoltre al Paese di regolamentare meglio l’attività delle società digitali straniere sul suo territorio e di garantire che contribuiscano equamente all’economia senegalese, riferisce l’agenzia di stampa senegalese.

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