Jazz a Vienna – Dal 27 giugno al 12 luglio, largo al jazz

Jazz a Vienna – Dal 27 giugno al 12 luglio, largo al jazz
Jazz a Vienna – Dal 27 giugno al 12 luglio, largo al jazz
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Jazz à Vienne torna il 27 giugno per due settimane di musica con un programma colorato e spesso gratuito.

Con un nuovo management team, la programmazione di questa edizione vuole essere eclettica. Più di quaranta artisti, che spaziano dall’hip-hop al blues, dal jazz al funk, si esibiranno su tre palcoscenici emblematici: il palco della Cybèle, il Club del teatro François-Ponsard e il Théâtre Antique. Oltre agli headliner del festival la cui reputazione è consolidata (David Krakauer, Yamê e Caravan Palace), Jazz à Vienne mette in luce nuovi talenti grazie al suo programma di emergenze, offerto ormai da dieci-otto anni. Il jazz a Vienna si distingue per la sua accessibilità. Tre quarti dei concerti sono gratuiti, con un programma vario al Club e su diversi palchi all’aperto.

Questa 43a edizione segna anche il ventesimo anniversario della morte di Claude Nougaro. Il festival gli renderà omaggio con una creazione unica composta da ventuno musicisti e undici ospiti. Questo promette una serata magistrale. Anche la Svizzera sarà al centro dell’attenzione, con sette gruppi svizzeri in programma durante l’evento.

E non è tutto! Gli highlights continuano, con Masego e la sua traphouse jazz, presenti per una data esclusiva in Francia il 4 luglio. Poi, il 6 luglio, riflettori puntati su Jeanne Added e Hiromi. Una serata speciale pop e jazz da vedere urgentemente.

Il trampolino di lancio di ReZZo, l’avamposto

Dal 2004 Jazz à Vienne premia i nuovi talenti del jazz attraverso il trampolino di lancio ReZZo. Per più di quindici anni, questo programma è stato in prima linea nelle nuove scene jazz. Offre una reale opportunità per i vincitori di sviluppare la propria carriera professionale grazie ad un supporto artistico completo. Per un anno, il gruppo vincitore riceve validi consigli di gestione, comunicazione e tecnica. Beneficia inoltre di una residenza artistica di quattro giorni presso i Macelli di Bourgoin-Jallieu. In questo modo può affinare il suo repertorio e prepararsi per una tournée. Oltre a questa residenza, al gruppo vincitore viene offerta la registrazione di un album, poi firmato per l’etichetta Komos.

Ogni anno, Tremplin ReZZo mette in atto un meticoloso processo di selezione, potendo contare su una vasta rete di partner in tutta la Francia. Sale da concerto, club, festival, etichette discografiche e media specializzati collaborano per trovare talenti locali che concorreranno per la finale a Vienna. Ogni regione designa un gruppo. Solo sette finalisti avranno l’onore di salire sul palco di Cybèle durante il festival. Una giuria, composta da professionisti del mondo del jazz, decreterà poi il vincitore.

Competizione ad alta quota

Quest’anno si preannuncia una competizione intensa e di alto livello, di cui ecco una breve panoramica:

Tra i sette finalisti di questa 48a edizione, Hugo Diaz Quartet si distingue per le sue composizioni originali: jazz lirico dalle molteplici influenze. Asura, ispirato alla natura e ai grandi spazi aperti, offre musica contemplativa ricca di sfumature, ideale per gli appassionati di jazz, blues e pop. Superpocket, un laboratorio tascabile dove vengono costruite e decostruite canzoni senza testo, pezzi pop e collage che esplorano molteplici influenze. Questo piccolo ensemble di musica da camera ama trasformarsi in un gruppo rock che flirta con la trance o il rumore, dove il jazz si invita senza mai imporsi. Ninada, duo femminile parigino, che presenta un universo musicale radioso e moderno, con composizioni in diverse lingue, ispirate a Simon & Garfunkel e Milton Nascimento. Julia Richard, dal canto suo, unisce una voce potente e composizioni che uniscono jazz e pop in un connubio assolutamente armonico. Sarah Kay, con le sue composizioni che mescolano jazz sperimentale, hip-hop e parlato, apporta un tocco unico e profondamente emotivo, influenzato dalla scena inglese. Infine, Jet Whistle, quintetto lionese, esplora effetti sonori e atmosfere elettroniche, con una base di free jazz e fusion.

Trio verbale, ElliAVIR, Obradovic Tixier Duo : I vincitori del passato attestano l’impatto duraturo che questo trampolino di lancio ha avuto sulle loro carriere, e i finalisti di quest’anno non faranno eccezione.

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