il vero dal falso per quest’estate

-

Se le rondini annunciano la primavera, il moltiplicarsi dei resoconti sui carburanti lascia presagire le vacanze estive. Anche quest’anno è tutto sistemato come un orologio. Tra gli altri argomenti trattati di recente nei telegiornali, il ristretto budget per il carburante in luglio-agosto, i prezzi folli nelle stazioni di servizio autostradali e l’arrivo di un nuovo diesel “100% biologico”. Veramente? Decifriamo.

“Quest’estate, i prezzi del carburante alle stazioni di servizio aumenteranno!”

È bastato che i paesi produttori di petrolio annunciassero che avrebbero continuato a limitare la loro produzione fino al 2025 perché si prevedessero prezzi elevati alla pompa quest’estate… È davvero questo ciò che ci pende sul naso? Non è sicuro. E per una buona ragione, una settimana dopo, l’OPEC+ (Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio: sono 24 in totale) ha modificato la sua posizione. Infine, l’organizzazione aprirà (un po’) le chiuse all’inizio dell’anno scolastico. La notizia, sommata all’aumento delle scorte di greggio strategico americano (segno di una domanda forse meno sostenuta del previsto), ha fatto crollare il prezzo dell’oro nero. Risultato, sui totem i tempi stanno diminuendo, soprattutto per il gasolio che sta tornando ai prezzi dell’estate 2023 più velocemente dell’E10. Insomma, niente panico.
“Fare benzina in autostrada è la punizione”
Recentemente alcuni media sono rimasti sorpresi dai prezzi sulle autostrade, che in media sono 15 centesimi più cari che altrove. Tuttavia, nulla di veramente nuovo. Oggi come ieri questo divario – dovuto anche ai costi di esercizio e agli oneri delle stazioni di servizio autostradali – è sempre esistito. A riprova, secondo quanto riportato da Carbu.com, il diesel attualmente viene quotato, in media, a 1,86 euro/l in autostrada e 1,69 euro fuori strada (1,99 euro contro 1,83 euro dell’E10). La differenza tra le due reti è di 16-17 centesimi. Esattamente come un anno fa…ad oggi!
“Nelle ex stazioni BP il carburante costerà meno”
Questa è, per una volta, una buona notizia. La scomparsa del marchio BP, di cui due terzi delle 254 stazioni sono già sotto la bandiera Esso, potrebbe portare ad un calo dei prezzi. In ogni caso è questa la promessa di Euro Garages, proprietaria delle stazioni di servizio. Si impegna ad applicare prezzi vicini a quelli di Total Access e altri. Avere. Sapendo che allo stato attuale, un litro di carburante costa già, in media, 12 centesimi in meno alla Esso (compreso Express) che alla BP.

“Un nuovo diesel sta arrivando”

Esatto… in Germania. Il nome di questo carburante? XTL sta per “X-to-Liquid”, un diesel sintetico prodotto da diverse materie prime: oli vegetali idrogenati (HVO), biomassa (BTL) o gas (GTL). Al di là del Reno, il biodiesel HVO100 – le cui emissioni di CO2 sarebbero ridotte del 90% – è disponibile dal 29 maggio, a un prezzo superiore a quello del diesel (+5-10 centesimi).
E in Francia? Il suo arrivo ufficiale è imminente… Ma solo sotto forma di diesel non stradale (NGR), vale a dire riservato alle macchine agricole e edili. Un primo passo, proprio per seguire le orme del B100, un altro biodiesel (derivato principalmente dalla colza), già utilizzato sulle nostre strade da alcuni mezzi pesanti. L’XTL non c’è, soprattutto perché per il momento non può beneficiare dei bollini Crit’Air 1 (a differenza del B100). Quanto a vederlo, un giorno, distribuito gratuitamente alla pompa per uso “grande pubblico”, nulla è certo.
Tecnicamente nessun ostacolo: è compatibile senza modifiche con alcuni motori diesel certificati. D’altro canto, dal punto di vista fiscale, il governo dovrebbe concedergli generose esenzioni fiscali per renderlo competitivo. Altrimenti comparirebbe sui totem a un prezzo proibitivo.

“Potremo lavare la macchina al resort quest’estate?”
Questa è la questione sussidiaria. Secondo le nostre informazioni, la Guida sulla siccità del Ministero della transizione ecologica non sarà allentata. In caso di allerta quest’estate, il lavaggio ad alta pressione rimarrà autorizzato. Lo stesso nel portale, ma solo in modalità Eco. Al livello di “crisi”, invece, i rubinetti verranno chiusi. Detto questo, visto quanto appena accaduto in Francia, siamo lontani dalla situazione del 2023…


Credito fotografico: Adobe Stock

-

PREV Il giudice di New York ritarda la sentenza di Trump nel caso dei pagamenti nascosti
NEXT Senza ombra di spiegazione, il Pixel 8a ha appena perso 200€ del suo prezzo originale