Informazioni chiave
- Il prezzo dell'oro è salito a 2.703 dollari l'oncia dopo aver guadagnato l'1,25%.
- I massicci acquisti da parte delle banche centrali stanno guidando il trend rialzista dell’oro, mentre i fattori tecnici che influenzano la recente volatilità sono minimi.
- Le azioni delle banche centrali non mirano a indebolire il dollaro USA, ma riflettono piuttosto il desiderio di diversificare le riserve.
Venerdì il prezzo dell'oro è balzato oltre i 2.700 dollari (2.511 euro) l'oncia, avvicinandosi ai record raggiunti prima dell'elezione di Donald Trump. Dopo un novembre turbolento, l'oro ha registrato guadagni significativi questa settimana, salendo dell'1,25% a 2.703 dollari l'oncia.
Analisi e prospettive
Samantha Dart di Goldman Sachs ha attribuito la tendenza al rialzo ai massicci acquisti della banca centrale e a fattori tecnici minimi che hanno influenzato la recente volatilità. Ha osservato che il calo dei prezzi rappresenta un “punto di ingresso interessante” per coloro che hanno una prospettiva rialzista sull’oro a causa dell’attuale incertezza politica.
La Dart ha sottolineato che le banche centrali continuano a svolgere un ruolo di primo piano nel movimento dei prezzi dell’oro, un fenomeno osservato dal 2022, quando le sanzioni occidentali contro la Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina hanno suscitato preoccupazioni tra i mercati emergenti per un possibile congelamento degli asset. Ha suggerito che queste azioni della banca centrale non erano necessariamente mirate a indebolire il dollaro USA, ma riflettevano piuttosto il desiderio di diversificare le riserve.
Altri fattori di supporto
Oltre agli acquisti da parte delle banche centrali dei mercati emergenti, Dart ha evidenziato altri fattori che hanno contribuito alla performance dell'oro. La rinascita degli Exchange Traded Funds ha svolto un ruolo importante, soprattutto da quando la Federal Reserve ha iniziato a tagliare i tassi di interesse. Gli acquisti di oro fisico come bene rifugio amplificano ulteriormente questi trend positivi.
Se vuoi accedere a tutti gli articoli, iscriviti qui!