Il vertice sul clima di Baku si è concluso con tensioni. Le “COP” riflettono sempre più spesso le divisioni globali sui combustibili fossili, sulla giustizia climatica e sulla cooperazione Nord-Sud. In breve, la marcia traballante del mondo.
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Vice capo della divisione Planet
Di Michel De MuelenaerePubblicato il 24/11/2024 alle 10:57
Tempo di lettura: 2 minuti
Inviato speciale a Baku
IOMancava poco, ma l’ultimo vertice mondiale sul clima (COP29), conclusosi nella notte tra sabato e domenica, è finalmente passato per la cruna dell’ago. Il tema era scottante, le discussioni tese, le conclusioni tortuose, e svegliarsi a Baku (Azerbaigian) è difficile per tutti. Un COP è una sintesi del mondo di oggi. E ciò che è arrivato sulle rive del Caspio è allo stesso tempo illuminante e che fa riflettere.
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