Falsità della RN n°9: “Le tasse di successione sono tasse ingiuste”

Falsità della RN n°9: “Le tasse di successione sono tasse ingiuste”
Falsità della RN n°9: “Le tasse di successione sono tasse ingiuste”
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“Vorrei eliminare, per la stragrande maggioranza dei nostri connazionali, queste tasse ingiuste che sono le tasse di successione. » Due bugie raccontate in 121 segni, grande performance per questo tweet di Marine Le Pen, pubblicato sul social network X, il 5 febbraio 2022.

Ciononostante, la RN persiste e firma il suo (scarso) programma per le elezioni legislative, presentato il 24 giugno 2024. Jordan Bardella annuncia di volere “rimuovere le tasse sulla successione diretta per le famiglie a basso reddito e le classi medie” et “esenti le donazioni di genitori e nonni ai loro figli e nipoti fino a 100.000 euro per discendente ogni 10 e ». Senza ulteriori dettagli.

Le tasse di successione sono ingiuste? Pensiamo che stiamo sognando! È proprio il contrario… Ricordiamo alcuni fatti evidenti: le disuguaglianze di ricchezza sono molto più elevate delle disuguaglianze salariali.

Come ha ricordato l’Osservatorio delle disuguaglianze nel suo recente “Rapporto sui ricchi in Francia”, i 10 La percentuale dei più ricchi detiene quasi la metà della ricchezza totale. Da parte loro, i 10 La % dei meno fortunati non possiede…nulla, o quasi (0,1 % del totale).

Secondo la Banca Centrale Europea, la ricchezza media è pari a 10 La percentuale delle famiglie più ricche in Francia era del 2,5 milioni di euro nel secondo trimestre 2023, in aumento di 53 % rispetto al 2009. È il 32 volte superiore a quello della metà meno dotata della popolazione.

Sempre più concentrato nelle mani di pochi, questo patrimonio non viene liquidato alla fine della sua vita, ma trasmesso alle generazioni successive. Il risultato, come osserva l’economista Guillaume Allègre, “è aumentata anche la quota del patrimonio ereditato sul patrimonio totale dei francesi”.

Niente di confiscatorio

Di fronte a questa situazione che, a quanto pare, è davvero ingiusta, le imposte sulle successioni e sulle donazioni non hanno il potere di ridurre le disuguaglianze ereditarie. Ne portano circa 15 miliardi di euro all’anno (ovvero 0,6 punto di PIL), che rappresenta solo 5 % del valore economico dei beni trasferiti annualmente (300 miliardi). Niente di confiscatorio, anzi.

Se questo rendimento è così basso è perché le tasse di successione e le donazioni sono tutt’altro che influenti “la stragrande maggioranza dei nostri connazionali”come sostiene Marine Le Pen.

Per poter pagare le tasse sulla tua successione, devi comunque riceverne una

Per poter pagare le tasse sulla tua successione, devi comunque riceverne una. Tuttavia, secondo l’INSEE, nel 2018, solo 37 Il % delle famiglie aveva già ereditato e il 18 % ha ricevuto una donazione.

Questi fortunati non fanno parte delle famiglie modeste e borghesi a cui la RN si rivolge nel suo programma: la ricchezza netta delle famiglie in cui un membro ha ricevuto un’eredità nel corso della sua vita è in media di 355.000 euro (contro i 239.900 euro di media del tutta la popolazione).

355 000 di euro, è poco sopra la soglia di ricchezza patrimoniale, fissata dall’Osservatorio sulle diseguaglianze, a 354.000 euro, ovvero il doppio della ricchezza mediana. Le famiglie che hanno ricevuto una donazione hanno un patrimonio ancora più elevato: 472.300 euro. E 24 % delle famiglie beneficiarie fanno parte dei 10 % dei più ricchi.

Tra questa minoranza di eredi, quelli che hanno ricevuto somme significative sono ancora meno. Solo 19 % delle donazioni e 12,9 La percentuale delle eredità supera i 100.000 euro.

Tra questi fortunati non troviamo traccia di un lavoratore (sempre secondo l’INSEE), ma si tratta di 17.2 % dei dirigenti e il 27,3 % delle professioni liberali.

La tassazione sui trasferimenti è minata da esenzioni e deroghe, che consentono ai ricchi di non condividere questo denaro che non hanno guadagnato con il sudore della fronte.

Insomma, non tutti ricevono un’eredità, tanto meno se si tratta di una grossa somma. E tra questi pochi fortunati, pochi pagano le tasse.

Perché la tassazione francese sulle trasmissioni è minata da esenzioni e deroghe, che permettono ai ricchi di non condividere questo denaro che non hanno guadagnato con il sudore della fronte. Così, l’Osservatorio delle disuguaglianze ha dimostrato che una coppia con due figli può lasciare fino a un milione di euro alla prole senza pagare le tasse!

Ogni genitore può infatti detrarre 100.000 euro per figlio dall’eredità soggetta ad imposta. Oppure 400mila euro per una coppia con due figli.

Ma non è tutto: pensando un po’ al futuro, ogni genitore può donare 100mila euro a ogni figlio ogni quindici anni senza pagare le tasse. Un provvedimento già molto generoso (con i più ricchi).

Ma questo non basta a Giordano Bardella che vuole rendere possibili queste donazioni con maggiore frequenza (ogni 10 anni invece che ogni 15 anni) e offrire lo stesso vantaggio ai nonni che vogliono donare soldi ai propri nipoti. Un vero montepremi !

Radicamento delle posizioni sociali

Una tale politica allargherebbe ulteriormente le dimensioni dei molteplici buchi già esistenti nel sistema delle imposte di successione: ciascun genitore può così donare, oltre alle disposizioni appena menzionate, 32.000 euro a ciascun figlio a titolo di “donazioni familiari di somme di soldi”.

In totale, se lo si fa bene, si possono trasmettere da una generazione all’altra 928.000 euro di patrimonio senza alcuna imposta. “Misuriamo bene cosa significa: meno di 3 o 4 Il % delle famiglie francesi possiede una somma del genere”insiste l’Osservatorio delle disuguaglianze.

La scarsa efficacia della tassazione sulle successioni è confermata da un rapporto dell’Economic Analysis Council:

« Al vertice della distribuzione, lo 0,1% più ricco di ciascun gruppo, che avrà ricevuto circa 13 milioni di euro in trasferimenti lordi nel corso della sua vita, paga appena il 10% di tasse di successione su tutto questo patrimonio ereditato, lontano dall’aliquota marginale. del 45%. »

Una nota della Direzione generale del Tesoro, presso il Ministero dell’Economia, dà un ordine di grandezza comparabile: in linea diretta, cioè tra genitori e figli, l’aliquota fiscale media raggiunge il 15 % per eredità superiori al milione di euro. Anche in questo caso è ben al di sotto della scala lorda.

Cavalcando opportunisticamente i sondaggi d’opinione, il partito di estrema destra propone in realtà di rendere i ricchi ancora più ricchi

In realtà, laddove le tasse di successione possono essere elevate, lo sono indirettamente, cioè quando non riguardano direttamente i figli (zii, amici, ecc.).

Se la RN propone di spingersi oltre con riduzioni e altre esenzioni sulle imposte di successione, è perché l’imposta di successione resta molto impopolare. Ma sfruttando opportunamente i sondaggi d’opinione, il partito di estrema destra in realtà propone di rendere i ricchi ancora più ricchi.

Per ironia della sorte, il capitolo del programma RN che contiene queste proposte sui diritti di successione è intitolato “radicare le famiglie francesi”. Il messaggio inviato è chiaro: si tratta di radicare le disuguaglianze e congelare le posizioni sociali da una generazione a quella successiva.

Trova la nostra serie “The 10 principali falsità del Raduno Nazionale »

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