A partire dalle 8 del mattino, i ciclisti sono saliti in bici per percorrere un anello di 60 km con 750 m di dislivello sulle strade tortuose e collinari tra il Béarn e il fondo del Chalosse: il castello di Momuy, la signora di Brassempouy, la traversata di Monségur e la costa del Mant prima di scendere verso il mulino.
Dalle ore 12 gli accompagnatori avevano allestito tavoli e sedie, messi a disposizione dai proprietari del locale, nel giardino del mulino per consumare il meritato aperitivo. Michel e Bernard, incaricati del barbecue, hanno offerto carne alla griglia, Claudine e gli altri membri dell’ufficio hanno servito insalate, patatine, formaggio e dessert per consolarsi dopo la fatica.
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Per la digestione, Jany e André Rey hanno proposto una visita e una dimostrazione del mulino, dove si produce la farina di mais. Una passeggiata lungo il canale conduceva i più curiosi alla diga di Luy che deviava l’acqua necessaria al funzionamento del mulino.
Il mulino Garos esiste dal 1630 e dipendeva dal castello di Cabidos. Divenne proprietà della famiglia Jany nel 1902, l’attività molitoria cessò nel 1970, ma dal 2000 Jany e André lo offrono per visite a scuole e privati. Dotato di tre macine, il mulino produceva farina proveniente dai cereali raccolti nei paesi circostanti: frumento, orzo, avena e mais.
Molti se ne sono andati con la farina, felicissimi di questa giornata meravigliosa.
