L’indice azionario spagnolo IBEX 35 ha aperto la sessione di giovedì in negativo dopo due giorni di calo e si è allontanato dal livello psicologico di 11.000 punti, mentre gli investitori attendono i dati sull’inflazione negli Stati Uniti e il primo turno delle elezioni legislative anticipate in Francia domenica prossima.
I mercati attendono con impazienza il deflatore dei consumi statunitensi (venerdì alle 12:30 GMT), che potrebbe fornire indizi su quando la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse, dopo che i dati in Australia e Canada hanno mostrato un inaspettato aumento dell’inflazione in entrambi i paesi.
Allo stesso tempo, Michelle Bowman, governatrice della Fed, ha ribadito mercoledì la sua opinione secondo cui “l’inflazione continuerà a scendere se il tasso di riferimento verrà mantenuto” e che “in definitiva”, un taglio dei tassi sarà necessario se l’inflazione si avvicina costantemente. 2%.
I dati macroeconomici degni di nota per il resto della settimana includono le stime del prodotto interno lordo degli Stati Uniti del primo trimestre (giovedì alle 12:30 GMT), nonché i tassi di inflazione per diversi paesi europei venerdì.
L’attenzione si concentrerà anche sul primo dibattito presidenziale americano di giovedì, che riunirà l’attuale presidente, il democratico Joe Biden, e il suo predecessore, il repubblicano Donald Trump, che cercherà di conquistare il sostegno degli elettori indecisi.
I mercati sono stati colpiti anche dal calo delle azioni del produttore di chip Micron Technology, che ha perso l’8% nelle contrattazioni after-hour negli Stati Uniti dopo aver fallito nel superare le aspettative di ricavi elevati.
Gli analisti di Renta 4 affermano in una nota ai clienti: “Il mercato continua quindi a mettere in discussione la sostenibilità dei rialzi dei mercati azionari troppo concentrati sull’intelligenza artificiale”.
Alle 07:09 GMT di giovedì, l’IBEX 35 spagnolo era in ribasso di 53,90 punti, o dello 0,49%, a 10.976,60 punti, mentre l’indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei era in ribasso dello 0,03%.
Nel settore bancario, Santander ha perso lo 0,30%, BBVA ha guadagnato lo 0,11%, Caixabank ha perso lo 0,20%, Sabadell ha perso lo 0,34%, Bankinter ha perso lo 0,45% e Unicaja Banco ha perso lo 0,55%.
Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha perso lo 0,30%, Inditex lo 0,92%, Iberdrola lo 0,12%, Cellnex lo 0,06% e la compagnia petrolifera Repsol lo 0,10%.
(Informazioni di Benjamín Mejías Valencia; a cura di Tomás Cobos)