Il Marocco si rifornisce da 4 paesi

-

Il Marocco si approvvigiona di gas naturale liquefatto da tre paesi, tra cui la Russia. Il gas liquefatto acquistato dal Regno viene poi inviato in Spagna per essere rigassificato prima di essere ricevuto.

La Russia è una delle principali fonti di gas da cui il Marocco ottiene il gas liquefatto, ma il Paese non fa affidamento su un’unica fonte per garantire il proprio fabbisogno energetico.

Da notare che il Marocco, che ha recentemente scoperto giacimenti di gas in diverse regioni, non dispone di risorse sufficienti per soddisfare i propri bisogni. Produce solo l’equivalente di 110 milioni di metri cubi del fabbisogno nazionale totale annuo di un miliardo di metri cubi.

Gli altri tre paesi da cui Rabat si approvvigiona di gas non sono ancora stati rivelati, dato che il Marocco è un acquirente indiretto. La Spagna appare qui come intermediario per rivendere il gas al Marocco.

Il Marocco soddisfa il 90% del suo fabbisogno di gas importando questa energia, e uno dei suoi principali fornitori è proprio la Russia, come confermato dalla piattaforma energetica americana specializzata.

Il Marocco però non importa gas naturale, ma solo nella sua forma liquida che viene poi rigassificata in Spagna e reimmessa nel gasdotto Maghreb-Europa (GME) che non viene più utilizzato per esportare il gas algerino da quando l’Algeria ha interrotto le sue relazioni diplomatiche e commerciali rapporti con Rabat, che hanno portato al mancato rinnovo del contratto che la legava alla Spagna che le consentiva di disporre di un certo quantitativo di gas in cambio del diritto di passaggio.

Da notare che il fabbisogno di gas del Marocco non si limita solo al consumo interno, ma soprattutto all’industria e alla produzione di elettricità. Il gas viene utilizzato principalmente nel funzionamento delle centrali elettriche di Tahaddart e Aïn Béni Mathar.

Da quando l’Algeria ha deciso di non rinnovare più il contratto di gas che la collega al Marocco e alla Spagna, il regno ha iniziato a diversificare i propri fornitori di gas per soddisfare le proprie esigenze. È passato al gas liquefatto anziché al gas naturale e ora utilizza il gasdotto al contrario.

Allo stesso tempo, il regime algerino persegue una politica di pressione sul governo spagnolo affinché gli “vieti” di rivendere il gas algerino trasportato attraverso il secondo gasdotto (Medgaz) di capacità ridotta che collega direttamente l’Algeria alla Spagna.

Utilizzare il gasdotto GME nella direzione opposta attraverso la rigassificazione è stata una soluzione intelligente ideata da Rabat e Madrid per continuare a sfruttarlo. Ciò è stato possibile grazie al riavvicinamento tra i due paesi dal 2022.

Nonostante le pressioni algerine, il regime non sembra essere in grado di controllare chi siano i clienti della Spagna e si accontenta di rispettare il suo contratto. Secondo diverse fonti, l’Algeria resta il principale fornitore di gas alla Spagna (41,1%), seguita da Russia (19,9%) e Nigeria (10%).

-

PREV Loira. Morte di una donna di 51 anni sulla RN7: conosciamo le cause dell’incidente
NEXT Immobiliare: le città in cui i prezzi delle case di lusso crolleranno maggiormente nel 2024