Il real brasiliano è ai minimi degli ultimi 19 mesi contro il dollaro dominante

Il real brasiliano è ai minimi degli ultimi 19 mesi contro il dollaro dominante
Il real brasiliano è ai minimi degli ultimi 19 mesi contro il dollaro dominante
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New York (awp/afp) – Mercoledì il real brasiliano è sceso al livello più basso degli ultimi 19 mesi contro il dollaro, vincendo comunque contro le valute emergenti, ma anche contro l’euro e la sterlina.

La valuta brasiliana è scesa a 5,5261 real per dollaro, la prima volta da metà novembre 2022.

L’indebolimento del reale si è verificato dopo la pubblicazione dell’indice dei prezzi IPCA, che a giugno si è attestato allo 0,39% su un mese, meno di quanto previsto dagli economisti (0,45%) e inferiore al valore precedente (0,44%).

Questo rallentamento potrebbe influenzare la Banca centrale brasiliana (BCB), che la settimana scorsa ha inviato un messaggio di fermezza e vigilanza riguardo all’inflazione.

La BCB, in questa occasione, ha mantenuto il suo principale tasso di riferimento, il Selic, ponendo fine a sette tagli consecutivi che lo avevano ridotto dal 13,75% al ​​10,50%.

Questa decisione è valsa all’istituto le critiche pubbliche del presidente Lula, per il quale “non c’è alcuna spiegazione per il fatto che il tasso di riferimento sia così alto”.

“L’inflazione è completamente sotto controllo”, ha detto a metà giugno.

“Non ci si può preoccupare solo dell’inflazione”, ha dichiarato mercoledì il capo dello Stato al sito di notizie online UOL, insistendo sul fatto che la crescita deve essere una priorità anche per la BCB.

“Le polemiche politiche del presidente Lula gettano un’ombra sulla credibilità della BCB”, spiega in una nota Andres Abadia di Pantheon Macroeconomics. Ciò mina così il discorso di fermezza dell’istituzione e priva il reale di sostegno.

Lula ha già avvertito che, per succedere all’attuale governatore della Banca centrale, Roberto Campos Neto, il cui mandato scadrà alla fine dell’anno, sceglierà un candidato “impegnato per lo sviluppo del suo Paese”.

Per Adam Button, analista di ForexLive, anche il Brasile sta soffrendo l’inizio di un rallentamento economico globale, che sta penalizzando i principali paesi esportatori di materie prime.

Inoltre, secondo lui, in molti paesi diversi dal Brasile, “l’inflazione è diventata estremamente impopolare dal punto di vista politico, anche nei luoghi in cui la crescita è stata buona”.

Pertanto, molte banche centrali, in primis la Federal Reserve americana (Fed), sono deliberatamente lente nell’allentare la stretta monetaria, con il Brasile che va quindi controcorrente. “Combatteremo l’inflazione, a scapito della crescita”, spiega.

        Cours de mercredi Cours de mardi          20H30 GMT               21H00 GMT  EUR/USD 1,0678                  1,0714  EUR/JPY 171,69                  171,10  EUR/CHF 0,9582                  0,9586  EUR/GBP 0,8460                  0,8445  USD/JPY 160,79                  159,70  USD/CHF 0,8974                  0,8947  GBP/USD 1,2621                  1,2686  

afp/rp

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