L’unità investigativa “DAB EXPLO 66” arresta 12 persone dopo l’esplosione al bancomat di Saint-Feliu-d’Avall

L’unità investigativa “DAB EXPLO 66” arresta 12 persone dopo l’esplosione al bancomat di Saint-Feliu-d’Avall
L’unità investigativa “DAB EXPLO 66” arresta 12 persone dopo l’esplosione al bancomat di Saint-Feliu-d’Avall
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Dopo l’attentato esplosivo al bancomat di Saint-Feliu-d’Avall in gennaio, è stata aperta un’unità investigativa. Si chiama: “DAB expl 66”. L’indagine durò sei mesi e martedì 18 giugno Tra Francia e Paesi Bassi sono avvenuti 12 arresti. Una rete realizzata con il sostegno di numerosi servizi: 130 soldati da parte francese, 15 agenti di polizia da parte olandese ma anche il sostegno di Europol, del GIGN, del plotone di sorveglianza e intervento della gendarmeria dei Pirenei Orientali o addirittura del cane brigata.

La polizia ha indagato su diversi casi: quello dell’attacco esplosivo al bancomat a Saint-Feliu-d’Avall, un altro attacco al bancomat a Valence nella Drôme nel dicembre 2023, ma anche due tentativi di rapimento e sequestro.

Nove presunti criminali dormono in prigione

Nel corso delle perquisizioni numerosi elementi hanno coinvolto le persone arrestate. Gli investigatori hanno trovato un giubbotto antiproiettile, un fucile, delle manette e tutta l’attrezzatura di una squadra specializzata in rapimenti e sequestri di persona. Hanno sequestrato anche 100 grammi di cannabis e 4.100 euro in contanti.

Undici degli imputati sono stati incriminati martedì 18 giugno dal gip di Perpignan. NONDa allora dormono in carcere, altri due sono stati posti sotto controllo giudiziario**.

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