il sindaco di Mennecy denuncia un tentativo di accordo elettorale del padre con la RN

il sindaco di Mennecy denuncia un tentativo di accordo elettorale del padre con la RN
il sindaco di Mennecy denuncia un tentativo di accordo elettorale del padre con la RN
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Jean-Philippe Dugoin-Clément, attuale sindaco della città dell’Essonne, spiega che suo padre ha cercato di raggiungere un accordo con la RN affinché suo fratello Xavier fungesse da vice del deputato uscente. Suo padre, chiamato anche Xavier, parla di “parricidio politico”.

Nella sala del consiglio comunale di Mennecy (Essonne) si è svolta questo lunedì 24 giugno una vicenda politica particolare. Il sindaco dell’UDI, Jean-Philippe Dugoin-Clément, ha voluto ritirare tutte le deleghe a suo padre, Xavier Dugoin.

L’uomo, che è stato sindaco della città tra il 1989 e il 2001 e tra il 2008 e il 2011, alla vigilia della presentazione delle candidature per le elezioni legislative del 30 giugno e del 7 luglio, ha tentato, secondo suo figlio, di Raggiungere “segretamente” un accordo con il Raggruppamento Nazionale.

“Sono stato informato che Xavier Dugoin aveva negoziato, senza mai informarmi (come non lo ha fatto la maggioranza comunale di Mennecy), la candidatura di suo figlio e omonimo, Xavier Dugoin junior, alle elezioni legislative nella seconda circoscrizione elettorale di Essonne, in sostituzione di deputato uscente, e quindi sotto l’etichetta di Raggruppamento Nazionale”, precisa l’assessore sul suo account X.

L’accordo interrotto

L’attuale sindaco ha quindi voluto mettere all’ordine del giorno il ritiro di diverse delegazioni a Xavier Dugoin, ancora consigliere comunale responsabile del CCAS, dei veterani e del personale”, spiega suo figlio ai nostri colleghi di Le Parisien.

Oltre a questi incarichi comunali, l’ex assessore ha anche un posto di delegato presso l’Unione Intercomunale per lo Sviluppo, i Fiumi e il Ciclo dell’Acqua (Siarce). Rimane anche il suo posto di presidente dell’Unione mista Orge Yvette Seine (Smoys).

Oltre a queste decisioni, Jean-Philippe Dugoin-Clément è riuscito anche a “impedire” l’accordo tra suo fratello e la deputata uscente, Nathalie Da Conceicao Carvalho.

“Per fortuna quindi, contrariamente a quanto aveva organizzato Xavier Dugoin, non ci saranno schede elettorali del Front National (Raggruppamento Nazionale, ndr) con il nome di Xavier Dugoin nella seconda circoscrizione elettorale dell’Essonne di cui Mennecy fa parte”, precisa il attuale consigliere di X.

“Un atto di slealtà totale”

In questa stessa pubblicazione, l’eletto ammette: se Xavier Dugouin “lavora su accordi con il Fronte Nazionale (Raggruppamento Nazionale, ndr), resta ovviamente mio padre”.

D’altro canto ammette che suo padre “non può più continuare a lavorare con me e tanto meno rappresentarmi politicamente, parlare e prendere decisioni a nome mio”.

L’attuale consigliere comunale di Mennecy parte dal presupposto che la sua “lotta politica” fosse quella di “non scendere mai a compromessi né affrontare gli estremi”. Con questo accordo stipulato alle sue spalle e quella della maggioranza comunale, denuncia un “errore politico” e “un atto di totale slealtà”.

Il padre parla di “deriva autoritaria”

Interrogato da Le Parisien, Xavier Dugouin si è rammaricato di un “parricidio politico”. “Sono molto sorpreso, è molto brutale. È in una deriva autoritaria”, dice, aggiungendo che suo figlio “mescola tutto”. “Ho due figli, fanno politica e non la pensano allo stesso modo. Lui lo accusa delle sue intenzioni”, continua.

Stessa osservazione per Xavier Dugoin figlio che denuncia “un atto patetico” da parte del fratello. “Non mi candiderò da nessuna parte. Sono già consigliere comunale dell’opposizione a Morangis, è ridicolo”, si lamenta al quotidiano Ile-de-France.

Da parte sua, anche la deputata uscente Nathalie Da Conceicao Carvalho ha risposto alle domande dei nostri colleghi. Afferma che non c’è stata “nessuna trattativa” e insiste che “ha cercato da sola il suo sostituto”.

Martin Regley Giornalista

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