reti da pesca riciclate in pellet

reti da pesca riciclate in pellet
reti da pesca riciclate in pellet
-

Jean Zeid
06:51, 25 giugno 2024

Ogni mattina Jean Zeid offre il meglio in termini di innovazione. Questo martedì si interessa alla startup Fil&Fab che recupera e ricicla le reti da pesca.

Questo martedì mattina andremo a pescare.
In questa rubrica approfittiamo del sole e cerchiamo di salvare più precisamente le reti da pesca, reti che rappresentano una delle principali fonti di rifiuti nei porti francesi. Se prendo l’esempio del Finistère, parliamo di diverse centinaia di tonnellate di reti da pesca gettate per essere incenerite o sepolte. Nel 2015, Yann Louboutin e due studenti di design del prodotto dei BTS si sono chiesti se non sarebbe stato possibile riciclare queste reti da pesca e trovare un modo per riciclarle. Hanno creato la startup Fil&Fab di Brest nel 2019.
Non esistevano reti da pesca riciclate?
Sì, ma riciclare le reti da pesca per fare qualcos’altro, è più originale. Queste reti sono infatti realizzate in poliammide 6, una plastica facile da riciclare e utilizzata in molteplici ambiti. Più precisamente si trova nelle reti da posta e nei tramagli, le due tipologie di reti riciclate dall’azienda Fil&Fab. In pochi anni costruì una piccola rete industriale. Dalla raccolta delle reti alla commercializzazione a fine catena dei granuli realizzati con questa Poliammide 6. Le hanno dato anche un piccolo nome: Nylo, e tutto questo è gestito dalla piccola azienda di Brest. Le reti da pesca recuperate vengono prima selezionate per garantire il miglior riciclaggio di qualità possibile. Vengono frantumati e trasformati in pellet.
Per cosa possono essere utilizzati questi granuli?
Ebbene, questi Nylo sono integrati nella produzione di molti oggetti di uso quotidiano. Nel 2016, tutto è iniziato con un’espadrillas a rete fusa. Da allora si è diversificato parecchio: occhiali in particolare per il marchio Armor Lux, quadranti di orologi. I pellet vengono anche trasformati in pinne da surf o pinne da kayak.
C’è da dire che questo materiale ha proprietà piuttosto notevoli: resistenza termica ma anche agli urti e alla trazione ed è tracciabile. Fil&Lab è in grado di determinare la provenienza delle reti utilizzate.
Ci sono ancora i prerequisiti per questo riciclaggio.
Prima di essere collocate nei contenitori di recupero, le reti devono essere pulite e ciò che chiamiamo disarmato, liberate da tutto ciò che non è il velo di rete, perché è questo che è fatto di poliammide 6 ed è lei che può essere riciclata. I coperchi dei contenitori per la raccolta differenziata devono essere chiusi ermeticamente per evitare il degrado delle reti dovuto ai raggi UV o l’inquinamento causato dai rifiuti domestici.
Fil&Lab che ha tante idee e sta lavorando per ricreare il filo tessile di Nylo. E perché un giorno non rifare le reti da pesca?

-

PREV congedo dall’esercito, esilio in Alaska, cambio di categoria… Chi è Jared Cannonier, l’avversario di Nassourdine Imavov?
NEXT Pro D2: “Volevamo tornare al Tolosa per essere campioni di Francia” riconosce Nicolas Nadau, allenatore dell’FCG