il governo è intransigente sulla borsa dei 15.200 franchi Cfa e mette in guardia i mugnai.

il governo è intransigente sulla borsa dei 15.200 franchi Cfa e mette in guardia i mugnai.
il governo è intransigente sulla borsa dei 15.200 franchi Cfa e mette in guardia i mugnai.
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Il ministro segretario generale del governo, Ahmadou Al Aminou Lo, e il ministro dell’Industria e del Commercio, Serigne Guèye Diop, si sono confrontati con la stampa il 24 giugno, per chiarire l’approccio dell’associazione dei mugnai industriali del Senegal (Amici) che ha deciso di sospendere La produzione di farina in seguito all’entrata in vigore della riduzione del prezzo del pane si è fermata a 150 franchi CFA per baguette. I mugnai contestano la decisione del Consiglio nazionale dei consumatori del 21 giugno 2024 che ha fissato il prezzo della farina da forno da 19.200 a 15.200 franchi CFA al sacco.

Nella sua comunicazione, il governo condanna fermamente le sfide alla riduzione del costo della farina da parte dei mugnai e menziona le pratiche commerciali discutibili rilevate dai servizi statali nell’acquisto del grano.

“Inaspettatamente, l’Associazione dei Mulini Industriali del Senegal (AMIS), attraverso la stampa, ha contestato le misure adottate sulla farina e ha deciso di sospendere la produzione e la vendita di farina da forno, con l’obiettivo di compromettere l’approvvigionamento di pane alle famiglie. Il Governo condanna fermamente questo atteggiamento. Al riguardo si ricorda che la determinazione dei nuovi prezzi della farina di frumento deriva da analisi tecniche rigorosamente basate su una strutturazione dei prezzi supportata dall’evoluzione dei costi del mercato internazionale, nonché dall’aggiornamento delle Altre spese. Dalle analisi effettuate dai servizi competenti risulta quindi che esistono differenze molto significative nei costi di approvvigionamento dei mugnai, con prezzi di Costo, Assicurazione e Nolo (CAF) che possono variare da 241 euro (158.000 FCFA) a oltre 300 euro (196.000 FCFA) per tonnellata, che potrebbero essere interpretati come una sopravvalutazione delle tariffe a beneficio delle loro sedi centrali o una riduzione dei risultati operativi. Questa situazione riflette pratiche commerciali discutibili paragonabili ad atti di gestione anormali. », ha indicato il ministro Serigne Guèye Diop che spiega, a tal fine, la determinazione dello Stato a svolgere missioni di controllo che i suoi servizi intraprenderanno per chiarire le opinioni.

Nel loro approccio, i mugnai hanno espresso la loro preoccupazione per il continuo aumento dei costi del grano e per la mancanza di chiarezza sui termini della compensazione finanziaria. Ma per il governo, studi comparativi hanno dimostrato il contrario.

“Sulla base dei prezzi future del grano con consegna a fine settembre 2024, i calcoli mostrano un costo di un sacco di farina di circa 15.200 FCFA, ovvero un deficit di 982,52 FCFA per sacco da 50 chilogrammi al massimo, ben al di sotto del sussidio previsto dal Fondo Stato, ovvero 1.645 FCFA per bagaglio. Inoltre, dall’esame dei bilanci di queste società per gli anni 2022 e 2023 emerge che le attività dei mulini sono notevolmente redditizie, con profitti che vanno dai 2 ai 14 miliardi di FCFA. », ha sottolineato l’autorità. Pertanto, alla luce di queste considerazioni, il governo invita fermamente i mugnai a continuare le attività di produzione della farina, rispettando i prezzi appena stabiliti.

In caso contrario, il Governo si assumerà tutte le proprie responsabilità, senza escludere alcuna opzione, al fine di garantire un corretto e regolare approvvigionamento al mercato.

Le autorità hanno preventivamente informato dei vari incontri tra l’associazione dei mugnai industriali del Senegal e il governo. Secondo il ministro Serigne Guèye Diop, l’organizzazione è stata ricevuta il 17 maggio dal Primo Ministro prima di essere ricevuta il 19 giugno presso il dipartimento del Ministero dell’Industria e del Commercio. Secondo lui la delegazione era composta da rappresentanti di GMD, FKS, NMA, OLAM, SEDIMA e MDS.

Tuttavia, il governo mantiene il prezzo di un sacco di farina a 15.200 franchi CFA come concordato con un sussidio da 1.000 a 1.500 franchi CFA. Tuttavia, si dichiara disponibile a consultazioni sulle scorte nelle fabbriche e nei grossisti.

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