Il tasso di cambio ufficiale del rublo russo è sceso sotto quota 100 per dollaro USA per la prima volta dall’ottobre 2023, dopo che il presidente Vladimir Putin ha abbassato la soglia dell’attacco nucleare nel contesto delle crescenti tensioni con gli Stati Uniti riguardo all’Ucraina.
La banca centrale ha fissato il tasso di cambio del rublo per dollaro a 100,03, rispetto a 99,94 di lunedì. Da quando il 6 agosto è iniziata l’incursione dell’Ucraina nella regione di Kursk, il rublo si è indebolito e da allora, secondo i dati LSEG, ha perso quasi il 19% del suo valore.
Le sanzioni occidentali imposte alla Borsa di Mosca (MOEX) e al suo agente di compensazione, il National Clearing Center, hanno bloccato tutte le transazioni in dollari ed euro al MOEX il 12 giugno.
La banca centrale fissa il tasso ufficiale del dollaro utilizzando i dati delle banche sulle negoziazioni over-the-counter (OTC). Questa procedura rende il tasso di cambio opaco e volatile.
I futures overnight rublo-dollaro, negoziati alla Borsa di Mosca e utilizzati come punto di riferimento per i tassi di mercato OTC, sono aumentati dello 0,6% a 100,4.
L’aggiornamento della dottrina nucleare russa, che stabilisce un quadro per le condizioni alle quali Putin potrebbe ordinare un attacco dal più grande arsenale nucleare del mondo, è stato da lui approvato martedì.
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