Gli anni del Covid e la concorrenza degli Action store hanno avuto la meglio su Gifi. La marca del bazar conta non meno di 600 negozi in Francia e un centinaio all’estero. E, dopo 45 anni alla guida di Gifi, il suo fondatore e proprietario potrebbe benissimo cedere il comando. All’inizio di novembre la banca Lazard è stata incaricata di trovare un acquirente. Tra quelli citati per tentare di salvare i 6.500 dipendenti troviamo il nome di Moez-Alexandre Zouari, proprietario di Maxi Bazar e Stokomani.
Ma, acquirente o no, i clienti del celebre marchio non sembrano proprio intenzionati a salvarlo. “Gifi è diventato troppo costoso 5 anni fa, ma non più”avvia un client su TikTok. E qui sta il problema, secondo la maggior parte degli internauti.
“Preferisco Action, Gifi è troppo caro”
“Gifi, specialista dei prezzi bassi?” Gli utenti di Internet sono lungi dall’essere d’accordo con questa idea. “È diventato troppo costoso per quello che è! Ha la stessa qualità di B&M o Action, ma raddoppia i prezzi. Non c’è da stupirsi che chiuda”assicura un cliente su TikTok. E i nostri colleghi di TF1 hanno voluto verificarlo. Nella sezione stoviglie, più di 3 euro di differenza tra due set di bicchieri di primo prezzo. Nella sezione addobbi natalizi, qualche giorno fa, lo avevamo già notato. Dopo aver acquistato tantissime palline e ghirlande da un marchio concorrente, i prezzi sembravano ridicoli per la qualità dei prodotti.
“Ecco, vendere merda…”respira un internauta su TikTok. “Non siamo piccioni”ne aggiunge un altro. “Chissà come fa Gifi a resistere ancora, non ci va più nessuno”. Negli ultimi anni, infatti, il marchio discount ha visto il proprio fatturato diminuire, per poi stagnare, senza mai aumentare più di tanto dopo la crisi Covid-19. “Non sono riusciti ad aggiornarsi”confida un ex cliente. “Sono anni che non ci vado perché è troppo caro”, “I prezzi sono scandalosi”, “Preferisco Action, Gifi costa troppo”… E alcuni addirittura vanno un po’ oltre: “Marchio marcio che merita di essere soppresso.”
I dipendenti, invece, non hanno chiesto nulla. “Sono un ex dipendente della Gifi e sinceramente penso a tutto lo staff spero che non ci siano troppi danni e che trovino un acquirente”.scrive un utente su TikTok. “Spero che abbiano qualche idea geniale per riclassificare i dipendenti”ne lancia un altro verso X.
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