Perché il panorama automobilistico americano potrebbe cambiare in futuro. Con l’elezione di Donald Trump, il futuro dell’auto elettrica non è più così sicuro come sotto Biden e con la nomina democratica. Il neoeletto presidente americano potrebbe in particolare riconsiderare gli aiuti all’acquisto o rafforzare le tasse sull’importazione di questi veicoli. Anche se recentemente ha definito questa tecnologia “truffa”.
Cambiamento buono o cattivo, questo non preoccupa comunque Stellantis. L’impresa si adatterà alle decisioni prese dal repubblicano e dalle sue squadre. Lo ha annunciato Carlos Tavares, direttore generale del gruppo automobilistico, a margine di una visita a Rennes (Ille-et-Vilaine), nel corso di un punto stampa:
“Aspetteremo rispettosamente che Trump prenda le decisioni che ritiene buone per il suo Paese, poi ci adatteremo a questo contesto”. “La nostra missione è semplice: offrire una mobilità pulita, sicura e conveniente. E lo faremo con un dosaggio che corrisponda alle aspettative delle comunità e dei Paesi in cui operiamo”.
La chiave della flessibilità
Le decisioni di Donald Trump potrebbero quindi favorire gli specialisti elettrici esistenti, come Tesla. Un’impresa alla quale il repubblicano è vicino, perché grande amico di Elon Musk, uno dei suoi nuovi ministri. Ciò però penalizzerebbe altri grandi gruppi, come Stellantis.
Resta il fatto che Carlos Tavares vuole qualificare l’azione del presidente americano. Ciò bilanciando gli Stati, i loro poteri e la loro sensibilità nei confronti dell’ambiente. “Ci sono sensibilità molto diverse negli Stati Uniti, anche solo geograficamente, nei diversi Stati sul tema dell’ambiente”.
La chiave per superare questa situazione sarebbe quindi la flessibilità, secondo il capo di Stellantis. Questo grazie a piattaforme che possono fungere da base per motori termici, ibridi o elettrici, come lo STLA Frame utilizzato per i pick-up, molto diffuso negli USA.
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Per riassumere
La recente elezione di Donald Trump non allarma Stellantis. Anche se il presidente americano potrebbe annunciare cambiamenti soprattutto nel campo della mobilità elettrica, l’azienda non è preoccupata. Lei sa a cosa aggrapparsi.
