a Biguglia, un club di tarocchi che resiste

a Biguglia, un club di tarocchi che resiste
a Biguglia, un club di tarocchi che resiste
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Ogni mercoledì, alle 19,30, una ventina di persone si ritrovano per una partita a carte presso la sala polivalente comunale di Biguglia. In questa giornata autunnale, 12 giocatori, distribuiti su più tavoli, ciascuno composto da tre difensori e un attaccante, si sfidano per conquistare il maggior numero di punti alla fine dei turni. La padrona di casa è Luciana Rama. All'età di 84 anni presiede il Club dei Tarocchi di Biguglia sin dalla sua apertura nel 2009.

È lei che supervisiona le sessioni di gioco e si occupa di accogliere i nuovi arrivati, come questo mercoledì sera: “Accettiamo principianti e giocatori esperti, infatti ci sono un paio di principianti Insegneremo loro a giocare per primi…” Tutti vengono per divertirsi ma soprattutto per il piacere di ritrovarsi con gli amici. “C’è una bella atmosfera, tutti si divertono, la prova è che hanno tutti il ​​sorriso”. sottolinea il presidente. Pur con un numero di soci che stenta a decollare, lo spirito del club rimane intatto e perdura nel tempo.

Resisti alla prova del tempo

Va detto che sull'isola esistono solo quattro club di tarocchi. La maggior parte si trova nell'Alta Corsica, a Ventiseri, Biguglia e Bastia. Nel Sud della Corsica, è ad Afà che i giocatori si incontrano. Una struttura esile che si potrebbe spiegare con un fenomeno moda che non sarebbe decollato in Corsica, a differenza di altre regioni. “Al Nord ci sono tanti giocatori di tarocchi, spiegare a Luciani Rama, mentre sull’isola sono più di moda la regione del ramino e del belote.” Come spiegare allora la sostenibilità del club di Bigugliais? “È il piacere della competizione ma soprattutto dello stare insieme alla famigliarisponde il presidente, Vorremmo riprendere le introduzioni ai tarocchi nelle classi delle scuole medie, forse i più piccoli saranno interessati a questo gioco…”

La gioventù come rinforzo

Mentre il presidente del club cerca il suo successore, Florent Raffini, 32 anniè in procinto di assumere la carica di tesoriere. Le Bigugliais è membro dall'inizio del 2024. Per lui i tarocchi sono un affare di famiglia: “È stato mio nonno che mi ha insegnato a giocare, con le mie zie e i miei zii”. Molto esperto, ha vinto i titoli dei campionati di Corsica e Francia. Ma per Florent Raffini la cosa più importante è la condivisione e il sostegno. “Anch’io sono venuto a tendere loro la mano, mi rende felice stare con loro” si confida il trentenne. Sotto l'occhio benevolo di Luciana Rama e Florent Raffini, il club Bigugliais punta sul legame intergenerazionale per dare nuovo slancio alla pratica dei tarocchi.

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