pubblicato su 20/06/2024 ore 16:20
Aggiornato 20/06/2024 ore 16:20
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in collaborazione con
Dr Gérald Kierzek (Direttore medico di Doctissimo)
Dopo aver rinviato più volte l’incontro, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo assicura che farà il tuffo nella Senna dopo il 14 luglio. Cosa rischia facendo il bagno nel fiume che sembra inadatto al nuoto? Aggiornamento con il dottor Gérald Kierzek, medico d’urgenza e membro del comitato di esperti Doctissimo.
Si immergerà o non si immergerà? Nonostante la data ufficiale del suo bagno nella Senna sia stata posticipata più volte, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo sembra ancora decisa a bagnarsi nelle acque del fiume.
Un tuffo programmato prima dei Giochi Olimpici
“Abbiamo deciso di non farlo durante le elezioni legislative. Rimandiamo il nuoto a dopo la settimana del 14 luglio.” lo ha dichiarato mercoledì 19 giugno in municipio, durante una conferenza stampa sui Giochi Olimpici.
Anne Hidalgo dovrebbe quindi tuffarsi nella Senna “15, 16 o 17 luglio, o la settimana successiva a seconda del tempo, ma ovviamente prima della cerimonia di apertura dei Giochi”.
Quali sono i rischi di nuotare in acque impure?
Diverse analisi effettuate dalla ONG Surfrider Foundation mostrano che l’acqua della Senna contiene batteri fecali e patogeni e che il nuoto è sconsigliato in queste condizioni, perché rappresenta un rischio per la salute.
Questo vale anche per il bagno in acque impure, anche in piscina o in qualsiasi altro luogo. “Nuotare in acque torbide o verdi comporta notevoli rischi per la salute” conferma il dottor Gérald Kierzek, medico d’urgenza e direttore medico di Doctissimo.
Conseguenze infettive e dermatologiche
Infatti, l’acqua torbida o verde indica una proliferazione di microrganismi – come batteri o alghe – a causa della mancanza di trattamento o filtrazione dell’acqua. Alcuni di questi batteri possono essere patogeni e trasmettere malattie. Secondo il medico, una persona che fa il bagno in acque impure rischia diverse cose, tra cui:
- Irritazione della pelle, chiamata dermatite;
- Congiuntivite con occhi rossi e gonfi;
- Otiti, che sono infezioni dell’orecchio;
- Gastroenterite, con diarrea e vomito in caso di ingestione accidentale di acqua;
- Un’infezione respiratoria;
- Leptospirosi, una patologia trasmessa dai ratti.
Quali popolazioni sono particolarmente a rischio e chi dovrebbe evitare di nuotare?
Questi disturbi rappresentano un rischio per tutti, ma alcune categorie di persone più fragili sono ancora più esposte. “Le donne incinte, i bambini e gli anziani sono più vulnerabili e hanno maggiori probabilità di sviluppare forme gravi di queste infezioni. avverte Gérald Kierzek. “Non devono assolutamente fare il bagno in acque potenzialmente contaminate”.
Il nostro esperto, infine, ricorda anche l’importanza di “rispettare le indicazioni” e di “fare sistematicamente la doccia dopo il bagno”.
